Sospensione dei lavori nel cantiere dell’Ex Fiera a Pordenone. Fretta solo per l’abbattimento degli alberi
“Le notizie apparse recentemente sui giornali circa i motivi per i quali si è fermato il cantiere dell’ex-fiera, dopo l’urgenza manifestata nel distruggere e trasformare in segatura i tigli del parco, lasciano molti cittadini di Pordenone sconcertati riguardo le scelte del Sindaco Ciriani. Ricordo che sui giornali apparvero anche dichiarazioni di rivalsa sui cittadini se a causa di azioni legali si fossero perduti i fondi PNRR. Ma se davvero si deve procedere alla bonifica dell’amianto imprevisto nell’edificio da demolire, non vogliamo credere però al fatto che ciò costituisca una sorpresa e che si debba ricorrere già dopo qualche settimana al fondo imprevisti. Come Open Sinistra FVG intendiamo fare un’interrogazione per conoscere quali siano state le analisi preliminari sui manufatti da demolire e se ci siano anche altre motivazioni per l’interruzione dei lavori.
Inoltre, se il Sindaco ritiene che ci sia il tempo per queste attese, non avrebbe fatto meglio a rimandare la distruzione dei tigli a un momento successivo, lasciando che i cittadini ne godessero anche in questa primavera?
Questi “imprevisti” sono preoccupanti anche perché giungono a seguito delle prime applicazioni del nuovo codice degli appalti, che prevede la riduzione di un livello di progettazione, ovvero l’eliminazione della redazione del progetto esecutivo. Forse la troppa fretta in materia di opere pubbliche che ha spinto il governo Meloni a varare il Decreto L. 36/2023 meno di un anno fa, è stata una scelta piuttosto imprudente del governo.”
Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere Regionale per la circoscrizione di Pordenone di Open Sinistra FVG.