Taglio ai fondi regionali per lo Sportello Energia FVG: Liguori porta in Aula disagi e preoccupazioni di cittadini e imprese
Chiarimenti e spiegazioni in merito alla decisione di non rifinanziare lo Sportello Energia FVG, un servizio di notevole importanza per la promozione del risparmio energetico e l’efficienza energetica nella regione, è il tema al centro dell’interrogazione depositata dalla consigliera Simona Liguori di CIVICA FVG.
Lo Sportello Energia FVG, offerto dall’Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia ha svolto un ruolo cruciale nel fornire consulenze gratuite sulla promozione della cultura del risparmio energetico e sulla comprensione degli incentivi disponibili per l’efficienza energetica. Dal 2017 ad oggi lo Sportello ha erogato più di 4.600 consulenze a cittadini, imprese ed enti pubblici, dimostrando un impatto positivo sul territorio. Nonostante i risultati positivi ottenuti, da maggio scorso lo Sportello Energia FVG opera con risorse proprie a causa della decisione della Giunta Regionale di non rifinanziare il servizio. Il taglio dei fondi solleva preoccupazioni in relazione al futuro operativo dello Sportello e alla sua capacità di continuare a supportare i cittadini e le imprese nella transizione energetica.
«Alla Giunta regionale – ha spiegato Liguori – ho chiesto di sapere quali sono stati i motivi specifici alla base della decisione di non rifinanziare lo Sportello e quale è la prospettiva riguardo all’efficacia dello stesso Sportello nel promuovere la cultura del risparmio energetico e facilitare l’accesso agli incentivi per l’efficienza energetica, ma soprattutto quali alternative sono state considerate per mantenere attivo questo importante servizio».