Tamburi di Pace 3.0. A Trieste canto per Europa, 75 giovani musicisti da 13 paesi europei insieme a Paolo Rumiz
Un viaggio alla ricerca di Europa è il tema centrale della quinta edizione di Tamburi di pace, progetto nato dal sodalizio della European Spirit of Youth Orchestra – ESYO, ensemble sinfonico composto da settantacinque giovani musicisti provenienti da tredici paesi europei, con il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che raggiunge Trieste con un concerto parte del tour estivo Tamburi di pace 3.0 – Canto per Europa, domani mercoledì 24 luglio 2019 alle ore 21 nel Piazzale delle Milizie del Castello di San Giusto, alle 21, nell’ambito di Trieste Estate 2019, la rassegna di eventi e spettacoli di vario genere promossa e organizzata dal Comune di Trieste per animare le serate estive cittadine, giunta alla sua sedicesima edizione.
Tamburi di pace 3.0 – Canto per Europa è dedicato a una rilettura della mitica traversata mediterranea della principessa fenicia Europa, rapita da Giove – trasformato in mansueto toro bianco – su una spiaggia dell’attuale Libano e da lui portata verso Occidente. Il racconto, in prosa e versi endecasillabi, propone una rivisitazione attuale e fortemente metaforica del mito fondativo del nostro continente.
“La premessa è che Europa ha dimenticato il suo nome, la sua storia e il suo destino millenario di capolinea di popoli venuti da lontano – spiega Rumiz – Lo spettacolo è un viaggio sulla scia del mito, verso le terre del tramonto, sulla rotta della grande capostipite della nostra stirpe. Europa è la prima donna che attraversa con paura il Mare Nostro in tempesta, per approdare al vecchio continente. La prima di tante che verranno.”
I brani inediti che lo stesso Rumiz reciterà durante il concerto saranno tratti dal suo libro “Canto per Europa”, che uscirà contemporaneamente in più lingue europee nella primavera 2020, legando così “Tamburi di pace” ad un evento editoriale internazionale.
L’orchestra giovanile ESYO, fondata venticinque anni fa dal Maestro Igor Coretti Kuret, con il sostegno morale del grande violinista Lord Yehudi Menuhin, si ricostituisce ogni anno coinvolgendo talenti sempre nuovi selezionati nei più prestigiosi conservatori e nelle migliori scuole di musica europee. Formata esclusivamente da musicisti di età compresa tra 13 e 20 anni, l’orchestra ha visto crescere musicalmente ed umanamente oltre duemilacinquecento giovani, che grazie a questa esperienza si sono confrontati con i valori della cooperazione e dell’impegno civile.
Il tour Tamburi di pace 2019 è idealmente dedicato a Lord Yehudi Menuhin (1900-1999), grande violinista e fermo sostenitore dei valori dei padri fondatori dell’Unione Europea, nel ventesimo anniversario della sua scomparsa.
Chi sono
Paolo Rumiz – Giornalista e scrittore triestino, attento cultore delle storie del passato, dimenticate volutamente o per convenienza. Inviato del quotidiano “Il Piccolo” negli anni dei grandi cambiamenti a Est di Trieste, e poi de “La Repubblica”, dal 1986 ha seguito gli eventi dell’area balcanico-danubiana, coprendo gli anni difficili della guerra jugoslava, specializzandosi poi in reportage di viaggio. Nel novembre 2001 è stato inviato a documentare l’invasione dell’Afghanistan. Da quindici anni realizza ogni agosto un lungo feuilleton di esplorazione negli spazi più arcani d’Italia e dello spazio euro-mediterraneo. È un sensibile estimatore dell’European Spirit of Youth Orchestra e del messaggio di pace e di collaborazione tra i popoli di cui essa è ambasciatrice. Dal 2015 accompagna la ESYO nel progetto culturale “Tamburi di pace”.
Igor Coretti Kuret – Musicista triestino e direttore d’orchestra, fondatore e direttore della ESYO, è impegnato a formare i giovani musicisti europei nello spirito di convivenza pacifica e di collaborazione transnazionale che si basa sul reciproco rispetto e sulla miglior conoscenza tra i popoli. Nel dicembre 2007 è stato premiato con la Medaglia d’Onore dell’Iniziativa Centro Europea (In.C.E.) per i risultati ottenuti con l’orchestra nel vasto panorama musicale internazionale.
La European Spirit of Youth Orchestra – Orchestra dei giovani musicisti europei (ESYO) è stata fondata dal maestro Igor Coretti Kuret nel 1994.
Ensemble sinfonico composto da 75 giovani musicisti (dagli 11 ai 18 anni) provenienti da 13 paesi europei, la ESYO costituisce un’esperienza unica nel panorama concertistico internazionale. Frutto di diverse esperienze didattiche ed umane (anche i professori che collaborano alla preparazione dell’orchestra sono di provenienza internazionale), la ESYO si è esibita sotto l’Alto Patrocinio della Commissione UE, del Parlamento Europeo, dell’In.C.E. e della Presidenza della Repubblica Italiana e, in due occasioni, davanti ai Capi di Governo dei Paesi Membri dell’In.C.E. Le esibizioni in concerto sono state più di 200 in Italia ed in altri 13 paesi europei (Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia, Repubblica Ceca, Croazia, Germania, Macedonia, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) insieme a solisti di fama internazionale quali Uto Ughi, Giovanni Angeleri, Ernö Kallai, eseguiti nelle sale di teatri prestigiosi quali il Rudolphim di Praga, il Teatro Massimo Bellini di Catania, la sala della Filarmonica di Belgrado, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Verdi di Trieste, l’Auditorium Cariplo di Milano, la Konzerthaus di Berlino e nelle sedi di importanti istituzioni europee, come la sede del Parlamento UE a Bruxelles.
Il valore artistico e lo spirito europeo della ESYO sono stati riconosciuti anche dal Maestro Riccardo Muti, che l’ha invitata ad affiancare la sua Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” nell’esecuzione del Requiem di Verdi nel concerto di “Le Vie dell’Amicizia” – Requiem per le vittime di tutte le guerre, da lui diretto a Redipuglia, alla presenza dei Capi di Stato di Austria, Croazia, Italia e Slovenia, in occasione delle commemorazioni del Centenario della Grande Guerra (nel 2014).
Dal 2015 l’orchestra ESYO è inoltre la protagonista del progetto “Tamburi di pace” (2015-2019) al quale sono state conferite la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana e l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. La voce di Paolo Rumiz, scrittore e giornalista di fama internazionale, è diventata parte integrante dell’orchestra. I suoi testi, composti appositamente per gli spettacoli ed in armonia con il programma musicale, ruotano attorno a tematiche ogni anno differenti.
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Prossimi Appuntamenti di Trieste Estate 2019
Giovedì 25 luglio 2019, ore 18, Cortile delle Milizie/Castello di San Giusto: CXG – Concerto per Gabriele
Giovedì 25 luglio 2019, ore 18.30, Polo Giovani Toti: D – Edizione straordinaria per Trieste Estate Giovani
Giovedì 25 luglio 2019, ore 21, Piazza Verdi: Sinheresy per Hot in the city
Trieste Estate 2019 è promossa e organizzata dal Comune di Trieste, con il contributo della Fondazione CRTrieste e il sostegno di Trieste Trasporti.