Territorio, ambiente, qualità vita: convegno Istat-Ateneo Udine
Territorio, ambiente e qualità della vita in regione. Sono i temi che saranno al centro della tredicesima “Giornata italiana della statistica” che si terrà a Gorizia, martedì 24 ottobre, dalle 10, nell’aula Bommarco (Corso Verdi 4).L’incontro è organizzato dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e dall’Università di Udine con il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società.
La giornata si aprirà con i saluti di Antonella Pocecco, coordinatrice dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche e di laurea magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni.
Focus delle relazioni sarà il progetto “Benessere equo e sostenibile” (Bes) dell’Istat, nato nel 2010 con l’obiettivo di valutare il progresso della società non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. A tal fine, i tradizionali indicatori economici, primo fra tutti il Prodotto interno lordo (Pil), sono stati integrati con misure sulla qualità della vita delle persone e sull’ambiente.
“L’importanza della statistica territoriale in ambito socio-economico” è il tema che sarà affrontato da Gian Pietro Zaccomer, docente di geografia e analisi dei dati territoriali dell’Ateneo friulano. “Misure possibili per un mondo fuori misura. Il Bes dei territori” è invece il titolo dell’intervento di Roberto Costa, della Direzione centrale per la comunicazione, informazione e servizi ai cittadini e agli utenti dell’Istat. Si dedicherà a “Il Bes dei territori. Gli indicatori del dominio ‘Ambiente’” Elena Marchesich, dell’Ufficio territoriale area nord est dell’Istat. Concluderà gli interventi la relazione “La voce del territorio: il Comune capoluogo di provincia come produttore, fornitore e utilizzatore di dati” tenuta da Roberto Samar, responsabile dell’Ufficio censimenti e statistica del Comune di Gorizia. Infine i lavori prevedono una sessione interattiva con i partecipanti intitolata “Quanto ne sappiamo sull’ambiente?”.
«La Giornata, come negli anni passati, si conferma un’opportunità per valorizzare i percorsi attivati nel nostro territorio per accrescere la fiducia nella statistica ufficiale – spiega Zaccomer –. In questa particolare occasione, il mondo accademico dialogherà con i ricercatori dell’Istituto e le istituzioni in merito al progetto Bes dei territori, che mira a valutare il progresso degli stessi non solo dal punto di vista socio-economico, ma anche ambientale».