Sinistra italiana: Nuovi inceneritori in Friuli Venezia Giulia no grazie

Negli ultimi giorni è tornata alla ribalta la possibilità di costruzione di nuovi inceneritori in Friuli Venezia Giulia. Così in una nota Sinistra Italiana Fvg, Al di là dei noti risvolti sanitari negativi della combustione di rifiuti, del sabotaggio di una reale economia circolare, vorremmo fare notare che l’evidenza dell’inceneritore di Trieste sotto produzione significa che di nuovi impianti non ce n’è proprio bisogno. La proposta strisciante poi di individuare la zona industriale Ponterosso a San Vito al Tagliamento è davvero fuori dalla realtà vista la già difficile situazione ambientale dell’area, sempre più compromessa anche da progetti industriali insalubri. La nostra regione non può diventare la destinazione finale di rifiuti da altre parti d’Italia. La motivazione energetica è mistificatoria, in quanto il contributo alla produzione è irrisoria, mantenendo però le emissioni inquinanti e climalteranti che dovremmo sempre più evitare. E’ necessario invece, su base ambientale, di salute ed economica attuare la prima R della strategia di gestione dei rifiuti, la riduzione, seguita dal riuso, civile e industriale, e da un’estesa raccolta differenziata di qualità. Abbiamo progetti differenti e alternativi, necessari per affrontare la grave crisi ambientale che stiamo vivendo. Presenteremo un’interrogazione in consiglio regionale per avere chiarezza sulle intenzioni della giunta regionale.