Tiziano tra Venezia e Spilimbergo, la mostra raggiunge quota 4 mila visitatori

Quota 4 mila visitatori per la mostra “Tiziano tra Venezia e Spilimbergo”, incentrata sul ritorno nella cittadina mosaicista dopo 500 anni del ritratto realizzato nel 1534 dal grande maestro cadorino su commissione del ricco mercante veneziano Zuan Paolo da Ponte. La mostra – che sarà aperta a Palazzo Tadea fino al 31 ottobre 2021 tutti i giorni (orario 10-13 – 14.30-19) con ingresso gratuito avendo con sé il Green pass – sta richiamando numerosi visitatori e si appresta a vivere il suo quarto fine settimana all’insegna di due importanti momenti di approfondimento. Venerdì 22 ottobre alle 20.30 terzo appuntamento per le speciali aperture serali denominate Notti in mostra. Nel Duomo di Santa Maria Maggiore, Caterina Furlan presenterà i preziosi Codici Miniati del Duomo di Spilimbergo, risalenti alla fine del Quattrocento e agli inizi del Cinquecento. La serata vedrà l’esecuzione di brani tratti dai Codici da parte di Sandro Bergamo con interventi all’organo di Davide de Lucia. A seguire visita straordinaria tra le miniature dei Codici che sono in esposizione proprio nella mostra di Palazzo Tadea. Le miniature sono opera del pittore udinese Giovanni de Cramariis che le realizzò per lo stesso duomo di Santa Maria Maggiore. I corali, autentici tesori d’arte e di pregevoli miniature, di solito sono conservati nel locale archivio parrocchiale e vengono mostrati al pubblico dopo quasi quarant’anni dall’ultima esposizione ufficiale a Spilimbergo. Nell’occasione il sindaco Enrico Sarcinelli e l’assessore al turismo Anna Bidoli inaugureranno l’installazione del pannello visivo-tattile realizzato, su volontà dell’amministrazione nell’ambito del progettualità “Spilimbergo, Città accessibile”, dall’associazione Lettura Agevolata e Tactile Vision onlus in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, PromoturismoFvg, il Craf, il Criba – progettare l’inclusione, la Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia. Sabato 23 ottobre alle 10.30 a Palazzo Tadea invece si terrà la presentazione ufficiale del catalogo della mostra, realizzato dal curatore Federico Lovison. Il tutto all’interno di un convegno di studio in collaborazione con la Società Filologica Friulana e l’Università degli Studi di Udine. Saranno discussi i risultati delle ricerche relative alle opere esposte, con un approfondimento sulla figura del mercante Zuan Paolo da Ponte, cultore delle arti e committente di Tiziano. A partire dai Memoriali redatti dallo stesso da Ponte, si illustrerà la vita delle famiglie patrizie nel Cinquecento tra Venezia e l’entroterra. Parteciperanno ai lavori Linda Borean, direttrice del dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo di Udine, che si concentrerà sugli aspetti del collezionismo privato nel Rinascimento; Augusto Gentili, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, con un’analisi sul ritratto di Zuan Paolo da Ponte, eseguito da Tiziano nel 1534; mentre Jacopo Scarpa si soffermerà sulle vicende relative alla circolazione, al recupero e al restauro del dipinto.

 

VISITE GUIDATE E PASSEGGIATE

Da segnalare pure altre passeggiate e tour guidati. Il 23 ottobre passeggiata in città e visita alla mostra con gli Accoglitori della Città di Spilimbergo

Il 24 ottobre tour guidato in città e visita alla mostra con le guide turistiche di PromoTurismoFVG. Tutte gratuito prenotandosi all’ufficio turistico 0427 2274 – iat@comune.spilimbergo.pn.it

 

CONCERTI

In più il 24 ottobre alle 18 Concerto della Domenica a Palazzo Tadea.

 

DESCRIZIONE DELLE MOSTRA

Il dipinto di Tiziano, maestro assoluto del Rinascimento è al centro della rassegna in dialogo con opere uniche provenienti da importanti collezioni private, che affiancano e arricchiscono il percorso espositivo.

 

La mostra espone il Ritratto di Zuan Paolo da Ponte, dipinto ritrovato dopo alterne vicende negli Stati Uniti d’America, è tornato in Italia nel 1998 grazie agli attuali proprietari, gli antiquari Scarpa. Durante le operazioni di restauro è riemersa un’iscrizione che ha consentito di riconoscere nel personaggio raffigurato il mercante Zuan Paolo da Ponte, vissuto tra Venezia e Spilimbergo nel Cinquecento.

 

Questo fortunato ritrovamento ha riacceso l’interesse verso una figura poco nota, ma capace, attraverso i suoi Memoriali (in mostra anch’essi ), di riportarci tra le immagini, gli odori e i colori di un’affascinante Venezia rinascimentale. Nel 1538 Zuan Paolo si trasferì a Spilimbergo per seguire la figlia Giulia, madre di Irene, giovane amante della musica e delle arti.

 

A Palazzo Tadea, per l’occasione, saranno pure esposte le copie dei Ritratti di Emilia e Irene di Spilimbergo, i cui originali sono conservati alla National Gallery of Art di Washington.

 

Nelle stesse sale si potranno eccezionalmente ammirare due tra i preziosissimi Codici miniati del pittore udinese Giovanni de Cramariis per la chiesa di Santa Maria Maggiore, confezionati tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. I corali, autentici tesori d’arte e di pregevoli miniature, sono conservati nel locale archivio parrocchiale e vengono mostrati al pubblico dopo quasi quarant’anni dall’ultima esposizione ufficiale a Spilimbergo.