Udine: Modelli di partecipazione civica, la presentazione pubblica
“Insieme partecipiamo” è il nome scelto dall’amministrazione comunale di Udine per coinvolgere la cittadinanza sui temi della partecipazione civica. Questa sera alle 19 in un Palamostre gremito il sindaco Alberto Felice De Toni e l’Assessore alla Partecipazione, Quartieri, Associazioni e Sicurezza Partecipata Rosi Toffano hanno presentato le idee del Comune sulla riforma dei comitati di quartiere, condividendo un percorso già presentato alle forze politiche e alla minoranza.
L’Assessore ha illustrato le caratteristiche dei vari modelli.
Assemblee di Comunità territoriale
Radicato sul territorio, favorire la partecipazione attiva dei cittadini con una suddivisione per quartieri (9) o circoscrizioni (7). La sede di incontro è quella delle Circoscrizioni.
Ogni Assemblea possiede un coordinatore ed è formata dai rappresentanti dei comitati dei cittadini, delle associazioni e dei rappresentanti delle comunità del territorio (di tipo religioso, le università della terza età, gli istituti scolastici). L’Assemblea è aperta ai cittadini sopra i 16 anni. Le Assemblee riferiscono all’Assessore. Il compito è quello di presentare proposte e progetti socio cultural, organizzare enti pubblici, sensibilizzare e coordinare il territorio per coinvolgere altri cittadini residenti, incontri con i cittadini, formulare pareri al Sindaco e agli Assessori, incontrare la Giunta. I ruoli previsti del modello sono quelli di identificare il coordinatore dell’Assemblea ma anche il cosiddetto “facilitatore di quartiere”.
Il “facilitatore”, incaricato dal Comune, ha funzione di aggregazione e in primis quello di costruire un gruppo di lavoro di persone per le attività e gestire gli eventuali dissidi che possono nascere tra associazioni e comitati.
Tra i compiti dell’amministrazione comunale c’è quella di interpellare l’Assemblea di Comunità prima della formazione del Bilancio, presentare la programmazione di settore e pubblica bandi ad hoc per progetti di cui le associazioni sono responsabili. All’interno della Comunità possono costituire dei sottogruppi per singola materia. I coordinatori si incontrano periodicamente per lo scambio delle buone pratiche.
Comunità territoriale e tavoli tematici
Il modello replica le caratteristiche delle Assemblee di Comunità Territoriale con l’aggiunta dei tavoli tecnici che vanno a costituirsi nelle varie Assemblee su alcuni temi specifici. I tavoli tecnici riguardano Ambiente, territorio e impegno civile, Cultura, Educazione e attività ricreative, Sport, Servizi socioassistenziali e sanità.
Consulta delle Associazioni per aree tematiche
Il modello della Consulta delle Associazioni può coesistere con le Assemblee. Il territorio udinese viene diviso per aree tematiche, la Consulta si riunisce nella Casa Comunale. Le funzioni identificate riguardano il favorire il raccordo fra associazioni e istituzione pubbliche. Lo scopo è quello di promuovere azioni di sensibilizzazione della comunità cittadina per favorire la partecipazione e promuovere azioni di sensibilizzazione alla cultura della solidarietà e di orientamento al volontariato. La Consulta è presieduta dall’Assessore e dai rappresentanti delle Associazioni iscritte ad un Albo Comunale. La consulta si incarica di proporre al Comune i programmi delle attività da realizzare sul territorio, istituire commissioni di settore specifiche, valutare e sostenere programmi e iniziative, esprimere pareri non vincolanti su tematiche specifica, favorire la pubblicizzazione delle attività organizzato. I compiti dell’Amministrazione Comunale riguardano il coinvolgimento della Consulta prima del bilancio, presentare la programmazione di settore, sostenere le associazioni e pubblicare un bando ad hoc.
Assemblee Civiche Tematiche
Il modello previsto non divide più il territorio per quartieri. Le Assemblee sono costituite dalle Associazioni per area tematica e riferiscono in questo caso alle Commissioni consiliari. E’ necessario l’iscrizione dell’Albo comunale delle Associazioni. I cittadini residenti nel Comune di Udine possono partecipare alle riunioni. Le assemblee civiche tematiche fanno riferimento alla commissione consiliare per materie, vengono ascoltate per atti di indirizzo o provvedimenti di nuovi servizi sul territorio. Inoltrano pareri sulle normative, analizzano le proposte fatte dai vari cittadini. Le commissioni consiliari possono convocare udienze conoscitive per acquisire il parere su materie di loro interesse.