Uil Fvg: Sereni Orizzonti promette investimenti ma poi esternalizza i servizi
Nota sindacale piccata della Uil, si legge: “Con comunicazione del 24 marzo 2022 Sereni Orizzonti comunicava alla UILTuCS FVG e al personale dipendente del servizio ausiliare che dall’11 aprile prossimo affiderà in appalto i servizi ausiliari (pulizia, lavaggio stoviglie, lavanderie, etc.) della struttura di Pieris, che attualmente ospita 55 anziani su 60 posti letto, in gestione a una cooperativa esterna. Su richiesta di spiegazioni della UILTuCS FVG, l’azienda motiva l’affidamento esterno alla necessaria riduzione dell’insostenibile costo del personale ausiliario; il sindacato teme che questo sia solo il preludio di una pratica che si diffonderà presto su tutto il territorio regionale. In una situazione già di forte attrito tra le organizzazioni sindacali e l’azienda per l’applicazione di un contratto di lavoro ormai desueto e con retribuzioni ferme dal 2009, il rifiuto di applicare un Ccnl di settore rappresentativo (vertenza nazionale chiusa con mancato accordo il 1 febbraio 2022 presso il Mise) adducendo la mancanza dei fondi necessari a riparametrare gli stipendi dei lavoratori ai livelli degli altri contratti nazionali, la mancata retribuzione degli straordinari accumulati in banca ore che non viene erogata a scadenza prevista, si aggiungerà anche la situazione delle 5 lavoratrici di cui 1 interinale dei servizi ausiliari della struttura di Pieris che ad oggi non conoscono ancora quale sarà il loro futuro. Eppure il 6 gennaio scorso la Sereni Orizzonti si era spesa nel pubblicizzare che le rette per le residenze di Pieris e Aiello del Friuli non avrebbero subito aumenti nonostante i rilevanti incrementi dei costi dell’energia e delle forniture. Annunciava inoltre investimenti per 50 milioni di euro e la realizzazione di nuove strutture su tutto il territorio nazionale di cui due in Friuli Venezia Giulia, a Fontana Fredda e Monfalcone, dichiarando di voler raddoppiare le proprie dimensioni in 5 anni. “Sembra che i lavoratori siano gli unici a pagare il prezzo e a sostenere il peso degli investimenti dell’Azienda, che evidentemente trova capitali per aprire nuove strutture ma non per retribuire adeguatamente i propri dipendenti” sottolinea Marisa Furlan della UILTuCS FVG e già membro della delegazione nazionale sulla trattativa con Sereni Orizzonti per l’applicazione di un contratto collettivo nazionale di settore. “Già da inizio settembre 2021 il servizio ausiliario di pulizie e lavanderia della struttura di Pieris ha subito un taglio di personale/ore anche con l’utilizzo della F.I.S. che ha messo la struttura in grande difficoltà e dove gli Oss sono costretti a supportare il personale ausiliario effettuando o coadiuvando il servizio di lavanderia o a ‘prendere lo straccio in mano’ per pulire i bagni degli ospiti e i corridoi nei momenti di assenza del personale ausiliario, dedicando parte del loro minutaggio riservato agli ospiti ad altre operazioni, pregiudicando la qualità del servizio di assistenza”. Stessa problematica è presente anche in altre strutture del Friuli Venezia Giuli, commenta Furlan. Con l’esternalizzazione del servizio e con gli ulteriori tagli di ore previsti in appalto non vi saranno garanzie né per i lavoratori attualmente in forza né per la necessaria qualità del servizio di pulizia e igienizzazione degli ambienti che è venuto sempre meno nel mancato rispetto di tutti quegli standard a cui gli ospiti hanno diritto e che devono essere garanti in una struttura socio assistenziale, soprattutto in un periodo pandemico o post pandemico dove l’igienizzazione degli ambienti di vita sono fondamentali . Chiediamo quindi che Sereni Orizzonti dia delle risposte chiare sul futuro delle lavoratrici coinvolte nell’esternalizzazione e sulla qualità dei propri servizi, nonché sul rispetto di tutti gli istituti contrattuali per l’interesse di tutte le parti coinvolte”.