Uiltrasporti: inaugurata la nuova sede regionale a Trieste, ieri il Taglio del nastro con il Segretario Generale Claudio Tarlazzi:
“Trieste per la portualità e l’intermodalità è già un punto di ’eccellenza. E’ il primo porto commerciale del paese, altrettanto per quanto riguarda l’intermodalità con la ferrovia. Il pragmatismo mi sembra la logica che contraddistingue Trieste dalle altre realtà in Italia sul progetto della Via della Seta. Trieste e il Friuli Venezia Giulia hanno grandi capacità di sviluppo. Ci sono progetti con l’Austria e sta tenendo bene la concorrenza con i porti della Croazia dove ci sono condizioni diverse e forse più favorevoli. Trieste ha dimostrato una grande capacità di esser competitiva”.
E’ questa la visione sul settore dei trasporti in Friuli Venezia Giulia tracciata dal Segretario Generale della UIL Trasporti Claudio Tarlazzi in occasione dell’inaugurazione della nuova sede regionale della categoria, spostatasi dai vecchi uffici di Corso Cavour a quelli nuovi di via Battisti, 23. La struttura è già operativa dal 1 marzo ma l’inaugurazione ufficiale, con il taglio del nastro alla presenza del Segretario regionale di categoria Michele Cipriani e del Segretario generale della UIL FVG Giacinto Menis, è stata effettuata volutamente ieri, 12 giugno, in occasione dell’esecutivo e del consiglio nazionale della UIL Trasporti in corso stamani in Stazione Marittima con oltre 140 delegati.
“Il Paese è in decrescita, si sta impoverendo giorno per giorno. L’economia si contrae ed è più bassa degli interessi che paghiamo sul debito; un debito che aumenta automaticamente senza fare nessun investimento. Dobbiamo invertire questo processo di impoverimento. Non c’è più tempo da perdere”, ha aggiunto il Segretario generale Tarlazzi, tracciando un quadro preoccupante dell’economia italiana.
“Ogni settore, dal marittimo e portuale, al trasporto aereo, alla mobilità urbana e a quella ferroviaria, ha di che preoccuparsi oltre che per l’assenza di una politica dei trasporti anche per l’immobilismo, l’avanzare del liberismo e un evidente processo di destrutturazione dell’impianto regolatorio. Tutto questo si traduce in una minor capacità di sviluppo del Paese, una minore produttività e minori tutele per i lavoratori”. Per questo motivo, ha aggiunto il Segretario, “la UIL Trasporti ha dato inizio a una stagione di grande mobilitazione per la difesa dei contratti e di un sistema che vogliamo maggiorente regolato in tutti i settori dei trasporti. Stiamo vivendo con grande preoccupazione il peggioramento delle condizioni regolatorie anche con tagli molto evidenti”. Un esempio? “Il taglio di 300 milioni al trasporto pubblico locale che, se dovesse essere confermato, vedrebbe a fine anno un taglio dei servizi del trasporto pubblico locale nelle città”. Per non parlare della situazione degli appalti “perché nello sblocca-cantieri viene introdotto il concetto del massimo ribasso che sostituisce quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con una competizione tutta incentrata sui costi: salari, contratti e costi della sicurezza. Sicurezza in cui lamentiamo giorno per giorno incidenti mortali”, ha concluso preannunciando un esecutivo unitario di FILT, FIT e UIL Trasporti convocato per il 26 giugno in cui verrà lanciata una piattaforma rivendicativa nei confronti del Governo e potrebbe essere approvato uno sciopero generale dei trasporti per il mese di luglio.
FRIULI VENEZIA GIULIA. “Come UIL Trasporti del Friuli Venezia Giulia ci stiamo impegnando con Rfi per i lavori di retroporto di Trieste, l’ampliamento della sede infrastrutturale e dei collegamenti dal retroporto con le linee estere e regionali”, ha fatto il punto sui temi più caldi della situazione locale il segretario regionale Michele Cipriani.
“Siamo molto soddisfatti di come stanno andando i lavori. Abbiamo avuto un grande aiuto da parte della Regione e dell’Autorità Portuale, del presidente Zeno D’Agostino e del segretario generale Mario Sommariva – ha proseguito Cipriani -. Per quanto riguarda il Porto abbiamo anche contribuito a stipulare accordi con l’Autorità portuale per l’istituzione, prima in Italia, della direzione ferroviaria che si occuperà di tutt la rete infrastrutturale del porto sotto l’egida dell’Autorità portuale. Il personale che è stato assunto, circa 15 addetti, 13 operai e altri addetti amministrativi, hanno appena terminato i corsi di formazione previsti dall’Agenzia per la sicurezza ferroviaria. Stiamo per concludere anche un accordo integrativo di secondo livello per il personale appena assunto”.
VERTENZA INTERPORTO. Tra le questioni sul piatto anche quella della vertenza aperta nell’Interporto di Trieste dove “si è da poco insediata l’Usb e, superando gli accordi previsti dal testo unico sulla rappresentanza, ha nominato da sola Rsu e Rls, due componenti importanti. Abbiamo fatto presente questa questione anche alla direzione lavoro della regione e a breve ci sarà un incontro a chiarimento della vicenda. Speriamo di risolvere a breve questo piccolo incidente, in modo che possiamo dedicarci anche in questo settore per terminare l’accordo integrativo di secondo livello visto il grande traffico su gomma.
GARA APERTA TRASPORTO SU FERRO. Tra le prossime tappe, a luglio, sono previsti incontri con la Regione anche per “affrontare tutta la questione sulla gara aperta a livello europeo che riguarderà tutto il trasporto su ferro, anche delle persone”.
BENE ITALO IN FVG. Positivissimo, per la UIL Trasporti del Friuli Venezia Giulia, anche lo “sbarco” di Italo con un primo collegamento Udine-Roma.
“In occasione degli incontri per la sottoscrizione degli accordi di secondo livello avevamo chiesto espressamente di avere qualche collegamento in Friuli Venezia Giulia – ha concluso Cipriani -. Ora c’è questo primo collegamento per un periodo sperimentale poi la direzione di Ngv ha intenzione anche di avviare un collegamento su Trieste. Questo ci consente di avere più vettori e prezzi concorrenziali su tratte importanti, per ora su Roma, Venezia e Firenze, in un secondo tempo anche su Milano e Napoli. Porterà anche Trenitalia ad avere un’idea diversa di questa Regione”.