Ultimora dai media Usa: Vice presidente Pence non esclude il ricorso al 25mo emendamento se Trump si dimostrerà ancora “instabile”
Secondo alcuni media statunitensi l vice presidente americano, Mike Pence, non escluderebbe la possibilità di invocare il 25° emendamento nel caso in cui il presidente Donald Trump divenisse più instabile. Lo riporta fra gli altri la Cnn, citando “una fonte vicina al vice presidente”. Secondo la fonte, che non è stata smentita, c’è anche una certa preoccupazione all’interno della squadra di Pence che nel caso di procedimento di impeachment Trump potrebbe intraprendere qualche azione affrettata che metterebbe a rischio la nazione e per questo non si esclude il ricorso al 25mo emendamento che stabilisce le procedure per la destituzione del presidente, se riconosciuto incapace di adempiere al suo ruolo. Se da questo punto di vista la situazione è “fluida” certo è che il vice presidente Mike Pence, parteciperà alla cerimonia di insediamento di Joe Biden. La Cnn, nei giorni scorsi, aveva riferito che Pence aveva intenzione di partecipare, ma che aspettava un invito che è arrivato. Biden, dal canto suo infatti, aveva già detto che sarebbe stato “onorato” di avere il vice presidente al suo giuramento, aggiungendo che sarebbe stato meglio che non ci fosse Trump, il quale del resto aveva già annunciato la sua assenza. Intanto fonti vicine a Trump hanno fatto sapere che il “presidente”, Donald Trump martedì è atteso alla frontiera col Messico per una visita con cui intende elogiare il lavoro della sua amministrazione per il muro anti-immigrazione. A confermare la visita è stata la Casa Bianca. Trump invece a dimostrare che non recede dalle sue posizioni la notizia che non ha ordinato le bandiere a mezz’asta sugli edifici federali in onore dell’agente della Capitol Police, Brian D. Sicknick, rimasto ucciso nel tentativo di respingere l’assalto dei sostenitori di Trump all’edificio del Congresso a Washington, il giorno dell’Epifania. Mentre le bandiere al Campidoglio sono state poste a mezz’asta, fa notare il New York Times (Nyt), Trump non ha dato disposizioni simili per gli edifici del governo federale sotto la sua giurisdizione. Alla richiesta di chiarimenti del Nyt, la portavoce della Casa Bianca non ha risposto. Il presidente uscente, inoltre, a differenza del suo vice Mike Pence, non ha contattato la famiglia di Sicknick per porgere le sue condoglianze e forse è stato un bene, in molti avrebbero considerato oltraggioso che il mandante riconosciuto dei disordini e quindi anche dell’uccisione dell’agente parlasse con i familiari.