Un nuovo spazio per gli adolescenti, il Friuli Centrale vince il bando DesTEENAzione
L’Ambito Territoriale Friuli Centrale è tra i 60 Ambiti Territoriali Sociali italiani selezionati per il finanziamento dell’avviso pubblico “DesTEENAzione – Desideri in Azione”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta dell’unico progetto finanziato in Friuli Venezia Giulia, con un investimento di più di 3 milioni e 300 mila euro destinati alla creazione di spazi multifunzionali per adolescenti nella fascia 11-18 anni e per ragazzi/e tra i 18 e 21 anni.
Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire ai giovani del territorio nuove opportunità di aggregazione, crescita e supporto, in un periodo storico in cui l’adolescenza è sempre più segnata da difficoltà relazionali, dispersione scolastica e disagio psicologico. Le nuove “case degli adolescenti” saranno luoghi inclusivi e innovativi, progettati per valorizzare il potenziale di ragazze e ragazzi, promuovere la loro integrazione sociale e accompagnarli in un percorso di crescita personale e professionale, ma anche luoghi d’incontro per le famiglie ove i genitori coordinati da esperti, potranno riflettere sulla relazione educativa genitori-figli, garantendo supporto e ascolto nelle situazioni critiche ma anche una guida costante per apprendere le giuste strategie educative.
Un quadro preoccupante: i numeri del disagio giovanile
Sul territorio dell’Ambito Friuli Centrale, nel 2023 si contano 9.525 adolescenti tra gli 11 e i 17 anni e 5.714 giovani tra i 18 e i 21 anni. Di questi, 1.403 risultano in carico ai servizi sociali per situazioni di disagio familiare, economico e sociale. Nella fascia 11-17 anni, i minori seguiti sono 991, con una prevalenza maschile del 68,62% e una significativa incidenza della popolazione straniera (46,42%). Facendo i conti i ragazzi di questa età in carico sono il 10,40% del totale, più di uno su dieci. Tra i 18 e i 21 anni, i giovani in carico sono 412, per il 77,18% di genere maschile e per il 60,68% di origine straniera. Preoccupante anche la presenza di minori a rischio di esclusione scolastica e sociale, con un aumento del fenomeno dei NEET (Not in Education, Employment or Training) e un incremento di episodi di devianza giovanile.
Il Sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha sottolineato l’importanza di questo finanziamento: “Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio. Creare spazi dedicati agli adolescenti significa investire nel futuro, offrendo loro opportunità di crescita, formazione e supporto in un’età delicata. Ringraziamo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per aver riconosciuto il valore della nostra proposta e ci impegniamo a realizzare un servizio all’altezza delle aspettative della nostra comunità” e la Regione FVG per aver sostenuto l’Ambito in questa iniziativa.
Un progetto innovativo e inclusivo
Il progetto DesTEENAzione, della durata triennale, mira a creare spazi multifunzionali gratuiti, accessibili dal lunedì al sabato, in cui gli adolescenti possano sperimentare attività educative, culturali e ricreative. Gli spazi saranno strutturati per ospitare laboratori artistici, sportivi e tecnologici, con un team multidisciplinare di educatori, psicologi e assistenti sociali pronti a rispondere ai bisogni emergenti dei ragazzi.
L’intervento prevede anche azioni di sostegno alle famiglie, con percorsi di accompagnamento educativo e supporto psicologico. Particolare attenzione sarà riservata ai neomaggiorenni in uscita da percorsi di tutela (careleavers), per garantire loro un’inclusione attiva nella società e nel mondo del lavoro.
Dettagli tecnici e sede del progetto
Il progetto prevede la creazione di un unico spazio multifunzionale presso l’ex Casa del Comandante della Caserma Osoppo, destinato a diventare un punto di riferimento per le famiglie e per i giovani e ma anche per le istituzioni e i servizi del territorio che potranno trovare nella struttura risorse di consulenza e di intervento. La struttura, di oltre 200 mq, sarà attrezzata con ambienti per attività di gruppo, spazi individuali per colloqui, aree per eventi e laboratori creativi, oltre a servizi adeguati per garantire un’accoglienza sicura e inclusiva.
Tale sede rappresenterà uno spazio di scambio, di relazione e conoscenze esperienziali mettendo in atto laboratori e progetti tra adulti e giovani, tra famiglie e ragazzi, favorendo uno scambio intergenerazionale in una logica di sviluppo di un Welfare Comunitario e Partecipativo
Le attività, che trovano nella sede l’ex Casa del Comandante della Caserma Osoppo il polo di riferimento, saranno altresì realizzate in modo capillare e itinerante nei nove comuni dell’Ambito Friuli Centrale, in stretta sinergia e integrazione con le azioni di promozione delle politiche giovanili dei singoli comuni e dei luoghi di aggregazione dei giovani nei vari territori.
L’investimento complessivo di 3.323.599,95 euro sarà gestito dal Comune di Udine, ente capofila dell’Ambito Friuli Centrale, con una ripartizione che prevede 3.106.168,18 euro per costi diretti e 217.431,77 euro per costi indiretti.
L’avvio delle attività è imminente e segna un’importante svolta per il futuro degli adolescenti del Friuli Centrale, che potranno finalmente contare su uno spazio pensato per loro, in cui costruire relazioni, esprimere il proprio potenziale e affrontare con maggiore serenità le sfide della crescita.
La Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Friuli Centrale, Giulia Del Fabbro, conferma che si tratta di un impegno e un investimento importante nello sviluppo delle Politiche sociali del territorio dei 9 Comuni dell’Ambito FC e che si inserisce e si integra in un contesto di interventi e progetti già avviati in tema di prevenzione e promozione dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’Ambito Friuli Centrale già da tempo investe in politiche di sostegno ai minori e alle famiglie. Tra i progetti già attivati si annoverano il servizio socio-educativo territoriale, che fornisce supporto a famiglie in difficoltà, e il Programma P.I.P.P.I., volto alla prevenzione dell’esclusione sociale e al rafforzamento delle competenze genitoriali.
Nel contrasto alla dispersione scolastica, l’Ambito lavora in sinergia con le scuole e gli enti locali per garantire un monitoraggio costante e interventi mirati. Significativa, inoltre, è stata l’organizzazione della rassegna “Generazione Domani”, un ciclo di eventi formativi e informativi che ha coinvolto circa 2.500 adolescenti nel 2024, sensibilizzando la comunità educante sulle sfide dell’adolescenza.