UNICEF/Giornata infanzia: oltre 300 milioni di bambini vivono in estrema povertà

Foto di WikiImages da Pixabay

In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre), l’UNICEF ricorda che circa 1 miliardo di bambini vive in condizioni di povertà multidimensionale; oltre 300 milioni di bambini vivono in famiglie estremamente povere, sopravvivendo con meno di 2,15 dollari per persona al giorno; circa 400 milioni di bambini sotto i 5 anni subiscono regolarmente aggressioni fisiche o punizioni corporali a casa; più di 1 miliardo di bambini vive attualmente in Paesi che sono a “rischio estremamente elevato” per gli impatti del cambiamento climatico; ogni 4 minuti, da qualche parte nel mondo, un bambino viene ucciso da un atto di violenza;  400 milioni di bambini vivono o fuggono da zone di conflitto.

L’UNICEF Italia dedica la Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre 2024) al tema “Ascolta il Futuro” per invitare gli adulti ad ascoltare le bambine e i bambini rispetto a ciò che immaginano per il proprio futuro e per i propri diritti e lancia il video “Ascoltate il futuro: una lettera dei bambini ai leader del mondo per il World Children’s Day”:  https://www.youtube.com/watch?v=uBebiS56yIU
Nell’ambito della campagna, l’UNICEF ha chiesto ai bambini di scrivere delle lettere sul mondo che vorrebbero vedere nel 2050. Le risposte sono arrivate da tutto il mondo – tra cui Gaza City, Haiti e la Tanzania – ed esprimono il desiderio dei bambini di essere al sicuro, in salute, istruiti e al riparo dalla guerra e dai rischi climatici. Leggi le lettere: https://www.unicef.org/stories/dear-adults
L’UNICEF lancia domani il nuovo rapporto “La condizione dell’infanzia nel mondo 2024 – Il futuro dell’infanzia in un mondo in trasformazione” dedicato alle sfide che l’infanzia in tutto il mondo dovrà affrontare negli anni a venire, in particolare: le crisi climatiche estreme, i cambiamenti demografici e le disparità tecnologiche.
“Domani 20 novembre ricorre il 35° anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, ma non ancora pienamente attuato“- ha dichiarato la Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace.  “Oggi più che mai è necessario ascoltare i bambini e i giovani, sostenerli e aiutarli a realizzare i loro diritti. Nell’anno in cui celebriamo i 50 anni di attività dell’UNICEF Italia, chiediamo a tutti di unirsi a noi e celebrare i diritti dell’infanzia e l’adolescenza, ribadendo quanto sia importante un mondo di pace e solidarietà per tutti.”
Questi i principali appuntamenti:
·        Torna anche quest’anno in prima serata su RAI1 l’appuntamento con la solidarietà per l’UNICEF “NOI E..”, condotto da Mara Venier, in onda domani sera. Attraverso interviste, testimonianze e momenti di spettacolo, di musica e di intrattenimento, Mara Venier condurrà gli spettatori “nel mondo dell’UNICEF” in una serata speciale in cui si alterneranno tanti ospiti del mondo dello spettacolo, oltre ad ambasciatori, testimonial e rappresentanti dell’UNICEF Italia.
·        Celebrazione della Giornata italiana per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:  Domani 20 novembre 2024 a Roma, presso il Teatro Rossini, si terrà un evento celebrativo interamente dedicato ai ragazzi, ponendo al centro dell’attenzione il tema della violenza maschile sulle donne, organizzato dal Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, congiuntamente alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e con la collaborazione dell’UNICEF Italia. Parteciperanno all’incontro: la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità On. Eugenia Maria Roccella e della Presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, On. Maria Vittoria Brambilla, che si confronteranno con ragazzi di due scuole superiori di Roma.
·        UNICEF Italia e ANCI lanciano “Go Blue”: anche quest’anno l’UNICEF Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI lanciano l’iniziativa ”Go Blue” e invitano tutte le amministrazioni comunali ad illuminare di blu un monumento o un edificio della città per ricordare con un gesto simbolico che per ogni bambino, bambina e adolescente ogni diritto deve essere garantito e attuato. Ad oggi hanno aderito all’iniziativa oltre 200 comuni, compresi molti capoluoghi come Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Catania, Cremona, Crotone, Fermo, Firenze, Genova, La Spezia, L’Aquila, Mantova, Messina, Modena Novara, Palermo, Pisa, Rimini, Savona, Terni, Torino, Udine, Venezia, Vibo Valentia.  
Per conoscere tutte le adesioni (in continuo aggiornamento) visitare la pagina web dedicata
·        Bambine, bambini e adolescenti marceranno per le vie di Milano per celebrare la Giornata nel corso del tradizionale appuntamento “Io marcio per i diritti”. All’insegna dello slogan “OCCHIO A COME PARLI!” i partecipanti partiranno da Piazza XXV Aprile alle ore 9.30 per arrivare al Castello Sforzesco, dove saranno accolti da una rappresentanza delle istituzioni cittadine, da laboratori sui temi delle emozioni, del benessere, dei diritti e del linguaggio inclusivo, grazie alla collaborazione con Pop-Up Festival e da corti sul linguaggio inclusivo grazie alla collaborazione con Circonvalla Film.
·        Iniziativa con le scuole: per celebrare la Giornata, l’UNICEF Italia ha rivolto alle scuole di ogni ordine e grado una proposta finalizzata alla promozione della conoscenza dei diritti di ogni bambina e bambino con un’attenzione specifica dedicata al diritto di esprimere la propria opinione sul tema del proprio futuro. Le scuole sono state invitate a: creare un murale blu o un’installazione artistica; organizzare incontri o lezioni in cui bambine, bambini e adolescenti prendano voce per spiegare agli adulti i loro diritti; proporre a bambine, bambini, ragazze e ragazzi di scrivere una lettera agli adulti (docenti, famiglie, dirigenti) nella quale esprimere idee, richieste e sogni per il loro avvenire e per la tutela dei loro diritti.
·       Oggi, l’UNICEF Italia ha aderito al progetto sociale di comunicazione Parole O_Stili, firmando il Manifesto della Comunicazione non Ostile per la promozione di linguaggi non ostili in rete e la costruzione del diritto alla cittadinanza digitale per le nuove generazioni. Alla firma avvenuta a Milano, presso l’IC Morosini Manara, erano presenti la Presidente dell’UNICEF Italia, Carmela Pace e la Presidente e founder dell’associazione Parole O Stili, Rosy Russo.
·        Anche il mondo delle aziende sarà mobilitato per questa Giornata:
in particolare Brico io sarà ancora al fianco dell’UNICEF per il 3° anno consecutivo: presso tutti i negozi sarà attivata la raccolta fondi quest’anno a favore del programma sulla nutrizione con round up alle casse e Brico io riconoscerà anche all’UNICEF una parte dei proventi della vendita di alcuni prodotti speciali in cassa; la campagna sarà attiva fino al 7 gennaio.
Alcune aziende che aderiscono al programma dell’UNICEF “Impresa Amica” promuoveranno sui propri canali social messaggi celebrativi sulla Giornata per ricordare l’importanza della piena attuazione dei diritti dei bambini.
·        Tavole di Mangiasogni: Domani, l’UNICEF Italia insieme al fumettista Mangiasogni pubblicheranno una serie di tavole sull’ascolto dei più giovani, in particolare sulle preoccupazioni riguardo al futuro.
Le tavole realizzate da Mangiasogni comunicano la necessità di dialogare e ascoltare i bambini e giovani per ripensare al futuro come un momento cui approcciarsi con fiducia. Domani le tavole saranno disponibili sui social e sul sito www.unicef.it
·        Inoltre, nel corso della settimana, in tutta Italia, rappresentanti dell’UNICEF e volontari dei comitati locali saranno coinvolti in numerose iniziative dedicate all’anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia, con incontri nelle scuole, marce, laboratori, convegni, mostre, letture animate, proiezioni di film, attività ludiche e sportive in diverse città.
Tra queste: domani a Cagliari, i Musei Nazionali saranno i primi Musei della Sardegna a ricevere il riconoscimento dall’UNICEF come “Museo Amico delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”.