UniUd: intelligenza artificiale, potenzialità e rischi, 4 incontri a Cividale
“L’intelligenza artificiale tra sfide e grandi opportunità”. È il tema di quattro di incontri del ciclo “Maggio scienza” che si terranno Cividale del Friuli ogni venerdì del mese organizzati dall’Università di Udine con la Storica società operaia di mutuo soccorso e istruzione. L’iniziativa già approfondirà potenzialità reali e rischi concreti di questa nuova frontiera della scienza applicata, in particolare, alla medicina, al patrimonio culturale, al diritto, all’informatica. Gli appuntamenti si terranno il 3, 10, 17 e 24 maggio, dalle 19, nel Salone sociale della Società (Foro Giulio Cesare 14). Interverranno otto docenti e ricercatori dell’Ateneo friulano che stanno sperimentando l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei rispettivi settori scientifici. La rassegna “Maggio scienza”, giunta alla settima edizione, fu ideata dal professor Franco Quadrifoglio, già preside dell’allora facoltà di Medicina dell’Udinese. L’iniziativa rientra nel progetto sull’intelligenza artificiale che fa parte del Piano strategico di Ateneo. Il progetto è coordinato Gian Luca Foresti, docente di informatica del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche.
«Attraverso i contributi multidisciplinari di esperti dei vari ambiti connessi con l’utilizzo delle tecniche dell’intelligenza artificiale nei vari ambiti della conoscenza – spiega Gianluca Tell, docente di Biologia molecolare e vice direttore del Dipartimento di Medicina dell’Ateneo, che coordina l’iniziativa assieme a Maria Cristina Novelli Quadrifoglio – le giornate di “Maggio Scienza 2024” cercheranno di dare una risposta a questi quesiti stimolando la riflessione critica sui temi trattati con un approccio rigoroso, ma semplice e alla portata di tutti».
Il programma
Nel primo incontro, venerdì 3 maggio, si parlerà di “Intelligenza naturale e intelligenza artificiale: applicazioni e tendenze future”. Ovvero, quando i neuroni artificiali supereranno quelli biologici? E come distinguere un’immagine reale da una generata artificialmente? A rispondere a questi interrogativi saranno due docenti di informatica del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Gian Luca Foresti e Christian Micheloni.
Venerdì 10 maggio si discuterà del ruolo dell’“Intelligenza artificiale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale”. In particolare, della classificazione e interpretazione automatica di testi antichi. Il tema sarà affrontato da Emanuela Colombi, docente di Storia del cristianesimo e delle chiese del Dipartimento di Scienze umanistiche e del patrimonio culturale, e Silvia Zottin, ricercatrice del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche.
“L’intelligenza artificiale in ambito medico” è l’argomento di venerdì 17 maggio. Il focus saranno le tecniche di intelligenza artificiale a supporto della medicina nella ricerca e nella pratica clinica. Svilupperanno il tema Maria De Martino, dottoranda di statistica, e Massimo Robiony, docente di chirurgia maxillo-facciale, entrambi del Dipartimento di Medicina.
Il quarto evento, venerdì 24 maggio, sarà incentrato sull’“Intelligenza artificiale tra diritto e sicurezza informatica”. I relatori saranno Federico Costantini, docente di Informatica giuridica del Dipartimento di Scienze giuridiche, e Marino Miculan, docente di informatica del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche.