Valdo Spini oggi a Udine presenta il suo libro “Sul colle più alto”. Storia di 14 Presidenti
Questo pomeriggi alle ore 18.00 presso l’Hotel San Giorgio in piazzale Cella a Udine Valdo Spini presenta il libro “Sul colle più alto”. Lo scritto racconta i fatti e retroscena relativi all’elezione del presidente della Repubblica dalle origini a oggi: Che cosa rende l’elezione del presidente della Repubblica un avvenimento politico così importante e imprevedibile nel suo sviluppo e, per questo, così avvincente? Questa la domanda alla quale Spini da risposta partendo dalla constatazione che l’esperienza di questi ultimi anni ha insegnato quanto sia essenziale il ruolo del Presidente in un sistema parlamentare e in un Paese, come il nostro, in eterna transizione politica e, di conseguenza, quanto sia decisiva la sua scelta. È con questo spirito che Valdo Spini rievoca in queste pagine le figure che si sono succedute come capi dello Stato da De Gasperi a Mattarella ricostruendo il modo in cui sono stati eletti e come sono arrivati alla carica rappresentativa più alta della Repubblica. Sono quattordici vicende che fanno quasi tutte storia a sé perché presentano svolgimenti molto diversi tra loro, a seconda degli anni, dei protagonisti e del contesto politico. Ma i tratti comuni non mancano: la volontà del Parlamento come corpo collettivo, il ruolo dei singoli parlamentari e anche le insidie rituali come quella dei cosiddetti «franchi tiratori». Spesso è accaduto che chi è entrato papa in conclave ne è uscito cardinale: non sempre, infatti, le leadership dei partiti maggioritari hanno portato al successo il candidato con cui avevano iniziato le votazioni. Una lunga storia da conoscere per capire come sarà il prossimo settennato presidenziale in un momento delicato come quello della ricostruzione dopo la crisi della pandemia tra i destini del «governo di salvezza nazionale» e le necessità del Piano di ripresa e resilienza.
VALDO SPINI, già professore universitario associato alla facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri di Firenze, è stato deputato al Parlamento per otto legislature (fino al 2008) e vicesegretario nazionale del Partito socialista (1981-1984). Ministro dell’Ambiente, sottosegretario all’Interno (1986-1992) e agli Esteri, presidente della Commissione Difesa della Camera, è stato cofondatore dei Democratici di sinistra di cui è stato eletto presidente della direzione nel 2000. Oggi presiede l’Associazione delle Istituzioni culturali italiane (AICI). Socio del Circolo di cultura politica “Fratelli Rosselli” fin dall’età di sedici anni, nel 1990 ha promosso la costituzione della Fondazione Circolo Rosselli di cui è attualmente Presidente.