Venerdì a Visco (Ud) cerimonia per ricordare la liberazione dal nazifascismo davanti all’ex campo di concentramento

Nella foto, il campo visto da un drone

L’Associazione Internazionale “Terre sul Confine”, di Visco, con l’adesione dei sodalizi “Amîs da Mont Quarine” – Cormons, “I Scussons” – Romans d’Isonzo, “Tra Storia e Memoria” – Aiello del Friuli, “Associazione del Battaglione Logistico Pozzuolo del Friuli – Caserma Sbaiz Visco”, invita la cittadinanza  a una cerimonia che si terrà davanti all’ex campo di concentramento fascista di Visco (Via Borgo Piave) dove  Venerdì 25 aprile, alle ore 11, verrà ricordata la liberazione dal nazifascismo. Sono previsti un indirizzo di saluto e letture dell’attore Giorgio Monte. In caso di maltempo, ci sarà un atto di presenza davanti al Campo e letture nella sede del Gruppo Alpini di Visco (Via Dante Alighieri, 18). Non è possibile la visita, dato che, il Comune, alla richiesta, ha riposto che: “… essendo giorno festivo, non è possibile aprire i cancelli e garantire adeguata sorveglianza. Pertanto Le chiediamo di aggiornare la visita ad una nuova data, considerando che la disponibilità per le visite è nei giorni non festivi dal lunedì al sabato tra le ore 8.30 e le 13…”. Forse, in Italia, questa è l’unica richiesta di spostare il 25 aprile in data feriale …
Il campo di Visco ha il cuore logistico pressoché intatto, vincolato dalla Soprintendenza; il sito è stato per cinque secoli sul confine tra Austria e Venezia, poi fra Italia e Impero austriaco dal 1866 (austroungarico dal 1867). Nel 1915, fu sede dell’ospedale attendato più grande d’Italia (1000 posti letto in tenda), vi morirono circa 600 fra soldati, in gran parte italiani, e civili della Contea di Gorizia e Gradisca.
Nella foto, il campo visto da un drone