Zeropixel Festival: Giovedì a Gorizia s’inaugura l’ultima mostra del Festival
Concluse con successo le mostre del Magazzino 26 in Porto Vecchio, della Biblioteca Statale di Trieste e della Mediateca-La Cappella Underground, ZEROPIXEL FESTIVAL annuncia l’inaugurazione della mostra [n]evermind di Davide Dionisio e la proclamazione del Secondo Premio dedicato a Sergio Scabar, giovedì 20 maggio alle 18.30 presso la Galleria d’arte Prologo in Via Ascoli 8/1 di Gorizia.
“[n]evermind” è il titolo della mostra di Davide Dionisio a cui è stato assegnato il Primo Premio Sergio Scabar. Il fotografo è stato premiato per la vicinanza artistica alla poetica del Maestro Scabar, scomparso lo scorso anno. Davide Dionisio presenta un lavoro introspettivo, reso efficace dall’approfondita conoscenza degli strumenti della fotografia e dalla ricercata realizzazione, utilizzando diverse tecniche fotografiche antiche. La mostra sarà presentata da Lorella Klun.
In occasione dell’inaugurazione verrà proclamato il Secondo Premio dedicato a Sergio Scabar, alla presenza di Lucia Comuzzi Scabar, membro della giuria insieme a Angela Madesani e Michele Smargiassi. Il Secondo Premio Sergio Scabar è stato individuato tra gli autori delle opere presentate alla mostra collettiva “Musica” che per ricerca, sperimentazione e originalità si avvicina di più al lavoro del grande maestro isontino. Nell’ambito di Zeropixel Festival 2021, che si terrà a novembre, l’autore premiato potrà esibire i propri lavori in una mostra personale a Trieste e a Gorizia. Le sue opere saranno pubblicate nel catalogo generale del Festival.
La mostra sarà aperta dal 20.05 al 04.06.2021 con orario di apertura: da lunedì a venerdì 16 – 19 o su richiesta +39 3662440162. Si osserveranno i protocolli anti-Covid.
Nell’ambito del Festival, fino alla fine di maggio sono ancora visibili le seguenti mostre:
– a Trieste, “La visibilità muta dell’oggetto” opere di Sergio Scabar presso lo spazio d’arte Trart di Viale XX Settembre 33. Un percorso tra le inimitabili creazioni del maestro fotografo isontino, la retrospettiva, curata da Federica Luser, ricostruisce alcuni filoni cari a Scabar, opere raffinate che rapiscono e sorprendono lo sguardo, “stampe alchemiche ai sali d’argento”, come Scabar amava definire il suo metodo di stampa mai svelato. Gli orari di visita sono da martedì a sabato dalle 17 alle 19 o su richiesta allo 040 775285. Si osserveranno i protocolli anti-Covid.
– a Ronchi dei Legionari, “Grandi interpreti prima del concerto” di Arnaldo Grundner presso la sala espositiva dell’Associazione Leali delle Notizi in Piazzetta Francesco Giuseppe I. La mostra, curata da Giulia Micheluzzi, propone i ritratti storici in bianco e nero di grandi musicisti e maestri d’orchestra che hanno suonato in molteplici occasioni alla Società dei Concerti e nel Teatro di Monfalcone.
Il Festival è reso possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, il Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia.
Al partenariato con le Biblioteche Statali Stelio Crise di Trieste e Isontina di Gorizia, lo spazio d’arte Trart di Trieste, la Grin Gallery di Umago, le Associazioni Silver Age di Trieste, Prologo di Gorizia, Venti d’Arte di Udine, TriesteAltruista di Trieste, il Circolo Culturale Fotografico Carnico con capofila Acquamarina Associazione Culturale di Trieste.
La coorganizzazione del Comune di Tolmezzo e l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
Le collaborazioni con il Consorzio Culturale del Monfalconese, l’Associazione Leali delle Notizie, l’UTI di Tolmezzo, la Mediateca La Cappella Underground, la Collezione LipanjePuntin Artecontemporanea, il Circolo della Stampa di Trieste, la Biblioteca Beethoveniana, la Triestina della Vela, il Punto Foto Group By Karl Biesler sas Milano, l’Istituto Comprensivo di Tolmezzo, l’Associazione Barbacan Produce e media partner RDT Radio Station.