25 aprile, mozione di indignazione dell’opposizione in Regione per mancato patrocinio dalla Giunta di Trieste

«Siamo indignati per il rifiuto al patrocinio all’iniziativa per la Festa della Liberazione da parte della Giunta del Comune di Trieste, che arrivando dopo la bocciatura da parte della stessa parte politica in Regione dell’emendamento a bilancio volto proprio a contribuire alle celebrazioni evidenzia ancora una volta gli evidenti problemi della maggioranza con la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo – dichiarano le consigliere e i consiglieri di opposizione firmatari di una mozione unitaria presentata in seguito al diniego del patrocinio da parte della Giunta del Comune di Trieste alla festa che il Comitato 25 aprile intendeva organizzare a Trieste per la Liberazione -. Un gesto grave e simbolicamente pesante, con giustificazioni imbarazzanti, che appare come un ulteriore tentativo di svilire il significato della Liberazione e di marginalizzare la memoria della Resistenza nella vita pubblica cittadina. La delusione per questa scelta si aggiunge a quella per la bocciatura dell’emendamento presentato al bilancio regionale per destinare, parimenti a quanto fatto lo scorso anno per il ritorno di Trieste all’Italia, risorse specifiche alla celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione. Una ricorrenza che avrebbe meritato ben altro riconoscimento da parte dell’istituzione comunale e regionale, chiamata a onorare la storia democratica e antifascista su cui si fonda la nostra Repubblica. La Festa della Liberazione non è un semplice evento tra i tanti, ma un pilastro della nostra identità collettiva. Negarne il sostegno ufficiale o rifiutare di contribuire al finanziamento significa voltare le spalle alla Costituzione e ai valori fondanti della nostra democrazia. Per questo, come forze di opposizione, abbiamo presentato una mozione che impegna la Giunta a riconoscere il valore storico e civile del 25 aprile come festa nazionale della Liberazione e momento fondativo dell’identità repubblicana e democratica, sostenendo attivamente, anche mediante concessione del patrocinio e contributi istituzionali, le celebrazioni del 25 aprile organizzate sul territorio regionale da associazioni, comitati e realtà civiche, con particolare attenzione alle iniziative previste per l’80° anniversario della Liberazione, oltre a esprimere pubblicamente, anche in sede di Conferenza delle Regioni, l’impegno del Friuli-Venezia Giulia nella tutela e valorizzazione della memoria democratica e antifascista. Continueremo a essere al fianco di chi difende la memoria della Resistenza e promuove i valori della libertà, dell’antifascismo e della partecipazione democratica. La Liberazione appartiene a tutte e tutti, e la sua celebrazione non può essere ostacolata né svilita da scelte miopi o ideologiche».