38° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste: domani la Cerimonia di Premiazione
Gli ultimi film delle sezioni non competitive in attesa della Cerimonia di Premiazione, domani, sabato 11 novembre, alle ore 21.00 nella Sala Grande del Teatro Miela e poi, domenica 12 novembre, la proiezione dei film vincitori. Così si concluderà il XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste. Ma vediamo i dettagli. In attesa della premiazione, il sabato della Sala Grande del Teatro Miela, è tutto dedicato alla sezione Allende, 50 anni dopo. Alle ore 9.00, un film a sorpresa, seguito alle ore 10.30 da Chile, el gran desafío, ultimo film della Retrospettiva dedicata ad Alvaro Covacevich e presentata all’interno della sezione. Il documentario segue i viaggi di Salvador Allende in Messico, Algeria, USA, URSS e Cuba, accolto sempre con attenzione dalle autorità e dalle diverse opinioni pubbliche. Alle ore 15.30, Allende, mi abuelo Allende di Marcia Tambutti Allende che racconta i ricordi familiari della nipote del presidente scomparso, sempre “schiacciati” dal legato pubblico e adesso finalmente valorizzati, a fare luce su un altro aspetto della personalità di Salvador Allende. Alle ore 21.00, la Cerimonia di Premiazione del XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano, a cui seguirà la proiezione di Habeas corpus di Claudia Barril e Sebastián Moreno; il documentario, che chiude Allende: 50 anni dopo, rende omaggio ai funzionari del Vicariato della Solidarietà, che dopo il golpe di Pinochet salvarono la vita a migliaia di cileni, rischiando la propria, e che mano a mano scoprirono il disegno criminale della dittatura per sterminare i dissidenti. In Sala Birri il programma di sabato 11 novembre proporrà, nella sezione Cinema e Letteratura, il colombiano Balada para niños muertos di Jorge Navas, che presenta la figura di Andrés Caicedo, autore di copioni gotici, adattati dai racconti del maestro dell’horror H.P. Lovecraft; il suo fu un “Gotico Tropicale” nel Paese del Realismo Magico. Alle ore 16.00, una speciale proposta che vede l’abbinamento tra un film della sezione Malvinas, sezione i cui film sono incentrati sui valori che impediscono un conflitto, e un laboratorio Medianos sulla comunicazione non violenta. Il film sarà l’argentino La rebelión de las flores di Maria Laura Vásquez, che racconta la ribellione di un gruppo di donne indígenas, decise a recuperare uno stile di vita sulla terra in solidarietà tra i popoli e la natura e per questo arrivate a occupare il Ministero dell’Interno, a Buenos Aires. A seguire, il Laboratorio Medianos, un gioco didattico che consente ai giocatori di simulare la gestione di un conflitto, attraverso la ricerca di una soluzione del problema che sia mutualmente accettabile. Il gioco intende guidare i partecipanti alla risoluzione in modo etico e dialogante, con scambio di informazioni e riconoscimento degli altri interessi ed emozioni.