80° Zona Libera Friuli Orientale: Venerdì ad Attimis Luciano Patat presenta il suo libro “I treni per i lager”
Ad Attimis proseguono le iniziative per l’ottantesimo della Zona Libera del Friuli Orientale. Venerdì 25 ottobre, nella sala consiliare del Comune, lo storico Luciano Patat presenterà il suo libro “I treni per i lager. La deportazione dalle carceri di Udine e di Pordenone settembre 1943 e l’aprile 1945”. L’incontro comincerà alle 18.00 ed è a ingresso libero. L’evento è realizzato dal Comune – che ne ha concesso anche il patrocinio – in collaborazione con il Comitato provinciale di Udine dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI) e la sua sezione Anselmo Calderini “Ivan” di Cividale, con l’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
IL LIBRO
Complessivamente, furono rinchiuse nel carcere udinese 8.993 persone (7.961 uomini e 1.032 donne), di cui 679 detenuti erano stati trasferiti dal carcere di Pordenone e 102 prigionieri erano giunti dal Centro di repressione antipartigiana della caserma Piave di Palmanova. Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca storica, Patat è riuscito non solo a stabilire le cifre di quanti furono arrestati e deportati, ma anche ad approfondire la dimensione umana di queste persone attraverso le schede biografiche e le testimonianze che ripercorrono le esperienze brutali vissute.
LE MOSTRE
Nel week-end, inoltre, al castello di Partistagno (in borgo Faris) sono ancora visitabili le mostre fotografico-documentarie “Estate 1944 – La Zona Libera Partigiana del Friuli Orientale”, a cura di Alberto Buvoli, Flavio Fabbroni e Monica Emmanuelli, e “Gino Lizzero un testimone del suo tempo”, realizzata dalla Società Operaia di Cividale di concerto con la locale sezione ANPI Anselmo Calderini “Ivan”. I due percorsi espositivi raccontano le vicende e i protagonisti che segnarono la breve stagione della Zona Libera del Friuli Orientale e resteranno allestiti fino al 10 novembre. Le visite sono possibili ogni sabato e domenica, dalle 10.30 alle 18.00, con entrata gratuita.