“A Bicinicco 137 ettari di terreno destinato al fotovoltaico e i cittadini non lo sanno”

La questione andrà certamente approfondita e valutata in tutti gli aspetti, certo che il fatto che tutto sta avvenendo alla chetichella o quasi, lascia stupiti, dato che l’impatto di un impianto “agrivoltaico” ed opere connesse di potenza 68,51 MWp nei comuni di Bicinicco, Mortegliano, Castions di Strada, Santa Maria la Longa, Pavia di Udine” che si installerà su un’area di oltre cento ettari è tale da stravolgere  non poco il territorio, per non parlare dell’ennesimo elettrodotto che porterà l’energia prodotta alla rete. Parlare di consumo del suolo è ovviamente la prima cosa che viene in mente ma anche il fatto che si continua a pensare che il futuro sia solo energia quasi che si pensi di dotare i cittadini di una presa per alimentarli al posto del cibo. Ironia a parte,  come sempre i progetti vengono calati dall’alto e i cittadini interessati, se va bene, verranno informati a cose fatte o quasi. Una strana concezione della democrazia dove è evidente che la tanto richiamata “volontà popolare” serve solamente a dare deleghe in bianco ad una politica che evidentemente intende il cittadino come osannante suddito che applaude alla volontà dei potenti e dei loro interessi.  A denunciare quanto sta avvenendo chiedendo che venga discussa pubblicamente la procedura ministeriale di autorizzazione  sono i consiglieri regionali Furio Honsell di Open Sinistra FVG e Rosaria Capozzi del MoVimento 5 Stelle che hanno evidenziato che ieri la giunta regionale ha approvato essere di interesse regionale l’opera.

Si legge nella nota inviata dai consiglieri d’opposizione.  “Il 14 maggio scorso è stato pubblicato sul sito del Ministero del l’Ambiente e della Sicurezza energetica l’avvio della Valutazione di impatto Ambientale per la realizzazione di un impianto agrivoltaico denominato “GREENFRUT” e opere connesse, tra cui un nuovo elettrodotto, di potenza 68,51 MWp nei comuni di Bicinicco, Mortegliano, Castions di Strada, Santa Maria La Longa, Pavia di Udine. Come spesso accaduto anche in passato nessuna amministrazione ha però inteso avvertire i cittadini di ciò. Il nostro intervento ha dunque l’intento informativo di permettere ai cittadini di fare opposizione contro tale opera, indubbiamente impattante, entro i termini che scadranno ai primi di giugno”. A intervenire chiedendo che venga discussa pubblicamente la procedura ministeriale sono i consiglieri regionali Furio Honsell di Open Sinistra FVG e Rosaria Capozzi del MoVimento 5 Stelle, a seguito della serata informativa organizzata a Bicinicco dal Comitato per la Difesa del Friuli Rurale.

Evidenziata in blu l’estenzione del “parco” in rosso il tracciato dell’eletrodotto

“Nonostante le perplessità già più volte espresse circa la collocazione di questi impianti su terreni agricoli di pregio, invece che su aree dismesse e degradate, riteniamo sia necessario e doveroso informare la popolazione di come verrebbe modificato il paesaggio dei luoghi in cui vive e lavora ogni giorno, che verranno coperti da pannelli fotovoltaici su una superficie pari a 195 campi da calcio per lo più a Bicinicco (69%), Mortegliano (17%) e Castions di Strada. Inoltre, avendo la legge regionale n. 3 del 10 maggio 2024 individuato le aree caratterizzate da presumibile non idoneità, depositeremo un’interrogazione alla Giunta Fedriga per capire se tra i 137 ettari opzionati per il nuovo impianto ricadano anche aree con queste caratteristiche”.

“Questi progetti di mega-impianti devono tenere conto dei potenziali rischi ambientali che possono provocare a seguito dei fenomeni climatici estremi, come l’uragano Vaia, o la tempesta di grandine avvenuta in queste zone meno di un anno fa. Devono inoltre tenere debitamente in conto anche lo smaltimento e il fine vita dell’impianto. È importante informare i cittadini residenti per metterli nelle condizioni di partecipare alle decisioni che possono toccarli molto da vicino e permettere loro di potersi esprimere. Purtroppo, come ormai è usanza consueta la procedura di valutazione di impatto ambientale è stata avviata poche settimane prima delle elezioni amministrative che interesseranno due dei tre Comuni più coinvolti, i cui consigli comunali quindi non possono più adottare atti se non urgenti e improrogabili, e quindi non possono esprimere un parere. ”.

Testo integrale della Delibera n 761-2024

https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/10493