A Cattinara mancano posti letto. Zalukar: malati anziani trasferiti da un ospedale all’altro come pacchi postali
“Ho fatto un’interrogazione alla Giunta regionale in seguito alla segnalazione di una signora –A.G. le iniziali – che lamentava che il padre di anni 79, arrivato in Pronto Soccorso a Cattinara il 9 gennaio per gravi problemi respiratori ha dovuto attendere due giorni prima che si liberasse un letto in Medicina, che dopo il ricovero in reparto è stato intubato e accolto in Terapia intensiva, che il 14 gennaio è stato trasferito all’ospedale S. Polo di Monfalcone, che da martedì 17 gennaio si sta cercando di spostarlo in un reparto di medicina a Trieste, ma senza esito per carenza di posti letto disponibili. La figlia ha chiesto quindi aiuto per trovargli un posto letto in ospedale a Trieste”. A raccontare il caso di “precaria sanità” è ancora una volta il Consigliere Regionale FVG – del gruppo consiliare “Polo Liberale” Walter Zalukar. “Il trasferimento interprovinciale di pazienti tra un ospedale, spiega il consigliere, e l’altro comporta evidenti disagi, vuoi per il trasporto in autoambulanza, non particolarmente agevole soprattutto per gli anziani, vuoi per la difficoltà di visita da parte dei familiari. Della questione mi ero già occupato lo scorso giugno, quando inoltrai sul tema un’interrogazione alla Giunta, avendo ricevuto le prime segnalazioni di trasferimenti determinati dalla carenza di letti disponibili a Trieste. Solo dopo 4 mesi, in ottobre, arrivò la risposta dell’assessore Riccardi, secondo cui il numero di pazienti trasferiti era di qualche decina e quindi i posti letto risultavano adeguati alle esigenze dell’area triestina. Evidentemente sembra non interessare più di tanto che decine di malati anziani di Trieste continuino a venir trattati alla stregua di pacchi postali e che per i familiari non sia facile stare vicini ai loro cari”.