A Ortogiardino con Campagna Amica e la spesa sospesa a favore dell’Ucraina

Ortogiardino, una delle manifestazioni più importanti per l’ente fieristico di Pordenone, ha rappresentato un forte segnale di ripresa anche per Coldiretti che con lo stand di Campagna Amica ha messo in mostra il territorio con le aziende agricole e i prodotti a chilometro zero. Uno spazio, Coldiretti lo ha dedicato anche all’attuale emergenza della guerra, organizzando la spesa sospesa e la raccolta di prodotti e offerte che andranno donate alle famiglie degli sfollati dalla guerra attraverso l’associazione Ucrainici in Friuli. E allo stand di Campagna le autorità hanno concluso la cerimonia, dove il cuoco contadino di Campagna Amica Tiziano Trevisanutto ha proposto una degustazione a chilometro zero con i prodotti di stagione. Presenti tra gli altri il sottosegretario Vania Gava, l’Assessore Violino, i consiglieri regionali Moras, Turchet e Da Giau. Per Coldiretti il vice presidente Marco De Munari e il direttore Antonio Bertolla. Per le categorie il presidente di Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e di Confartigianato Silvano Pascolo. Tra gli interventi quello del presidente della fiera Puiatti che ha sottolineato come Coldiretti sia un partner fondamentale di Ortogiardino con lo stand di Campagna Amica. “Rappresentate il territorio -ha affermato- e siete l’autentica espressione del chilometro zero”. Dal canto suo l’assessore regionale ha rilevato come le aziende agricole siano sempre più centrali e di riferimento nell’economia regionale. “Il nostro impegno –ha detto il rappresentante delle Giunta allo stand di Campagna Amica- è proprio quello di sostenere il settore e le imprese che sono strategiche per la nostra economia”. In apertura e in rappresentanza di Coldiretti e della Camera di Commercio è intervenuto Marco De Munari che in qualità di vice presidente dell’organizzazione agricola ha ribadito come l’agricoltura si sia rivelata settore fondamentale in un momento di emergenza sanitaria. “C’è la necessità –ha spiegato- di investire sul comparto primario per avvicinarci quanto più possibile alla sovranità alimentare. L’attuale situazione di crisi determinata dalla guerra –ha concluso- dimostra come sia necessario dipendere meno possibile dall’estero”. Per tutto il tempo della fiera allo stand di Campagna Amica (padiglione 8) le aziende proporranno delle dimostrazioni e degustazioni di prodotti locali. Martedì 8 marzo, in occasione della festa della donna, Coldiretti Donne Impresa Pordenone organizzerà un incontro intitolato: l’impresa agricola al femminile. Due donne, due testimonianze. Francesca Muner di Armo 1191 e Chiara Trevisanutto di Gelindo dei Magredi racconteranno le loro esperienze.
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