A proposito di sentinelle di quartiere e sistema di sicurezza partecipato

L’amministrazione di centro-sinistra del Comune di Udine ha deliberato di istituire le sentinelle di quartiere, un sistema di sicurezza partecipato, ovvero una fotocopia di quanto ha attivato o meglio tentato di attivare il Prefetto di Pordenone Dott. Natalino Domenico Manno, il quale da tempo ha sensibilizzato tutti i Sindaci della provincia di Pordenone, sulla “necessità di affiancare le forze dell’ordine nella lotta al crimine con persone e/o reti di sentinelle in varie zone ed in gruppi, alle direttive di coordinatori formati dalla Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali, etc., sostanzialmente una copiatura delle così dette “zone controllo del vicinato”.
All’uopo c’è da ricordare che già una Sentenza della Corte Costituzionale aveva bocciato una legge regionale del Veneto sulle tabelle “Zona controllo del vicinato”, Sentenza però completamente disattesa poiché in quasi tutti i Comuni del Veneto detta tabellazione esiste ancora, anzi, il suo numero è aumentato!
Va ricordato che non esiste pubblicata su alcuna Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana una qualsiasi normativa che preveda esplicitamente simili zone e/o sentinelle di quartiere.
Quindi quanto deliberato recentemente dal Comune di Udine appare inverosimile, anche considerando l’indirizzo politico di questa Amministrazione Comunale.
Il Prefetto di Pordenone precedente, ora a Udine, aveva addirittura fatto smantellare lungo le vie ex prov.li nel Comune di San Quirino le tabelle circolari gialle con la scritta “Zona controllo del vicinato”!
Dal momento in cui un privato cittadino non può nemmeno indirizzare una telecamera fuori dalla propria area di domicilio privato, non può nemmeno fotografare persone sconosciute e tanto meno numeri di targa di auto, ma soltanto in pubbliche manifestazioni, altrimenti violerebbe le normative sulla privacy con le relative pesanti conseguenze…a cosa servirebbero queste “sentinelle di quartiere”, così come volute ora dalla Amministrazione Comunale di Udine?
Auguriamoci, quanto meno, che tra questi collaboratori, sentinelle o dir si voglia, non si mescolino politicamente i “collaborazionisti” di triste memoria.

Renzo Della Valentina