A Riccardi fanno paura le opinioni diverse dalle sue. A Trieste come a Roma “stiamo scivolando nella criminalizzazione del dissenso tipico dell’autoritarismo”

“Già in occasione della conferenza di fine anno Fedriga si era espresso in modo dispregiativo nei confronti dei cittadini che difendono la sanità pubblica dalle scelte sciagurate della sua giunta, definendoli “squallida bandiera”. Allo stesso modo Riccardi in Consiglio ormai da mesi dileggia i comitati che esprimono opinioni diverse dalle sue. Ieri però le sue dichiarazioni a Pordenone hanno superato qualsiasi limite. Ha parlato di “aggressione continua” e “violenza verbale” da parte di chi osa contestare le sue scelte. Stiamo scivolando in quel processo di criminalizzazione del dissenso tipico della dell’autoritarismo. Processo al quale assistiamo anche a livello nazionale con le norme proposte in materia di sicurezza.
Riteniamo con preoccupazione invece che la situazione sia proprio l’opposto. È chi oggi governa la sanità regionale che vuole soffocare il diritto di critica e di proposta all’interno delle aziende e al di fuori, senza accettare un dialogo. Ciò è molto serio perché le attuali gravi criticità del SSR si risolvono solamente ascoltando le osservazioni dei lavoratori e degli utenti. Vanno rimandate al mittente dunque tutte le accuse di poco rispetto nei confronti di chi dissente dalle proprie proposte”. Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale della circoscrizione di Pordenone di Open Sinistra FVG.