A Tramonti di Sotto Workshop partecipativo di rigenerazione sociale, economica e culturale
Continuano le attività del progetto STREAM che nell’area pordenonese vede coinvolto come partner il Comune di Tramonti di Sotto. Il progetto, che nasce con l’intento di aumentare il potenziale turistico dell’area transfrontaliera, mettendo in rete risorse culturali friulane, venete e austriache, focalizza la sua attenzione su uno dei temi più attuali e potenzialmente interessanti per le aree rurali e montane: la rigenerazione urbana. Si tratta di processi volti al recupero sostenibile di spazi pubblici e privati che, attraverso l’arte o la cultura in genere, possano trovare nuova vita e quindi diventare nuovamente fruibili anche a scopi turistici. I partner coinvolti nel progetto (Comune di Sarmede, Lead Partner, Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore di Pieve di Cadore, Comitato provinciale UNPLI Treviso e il partner austriaco RM Regional Management Kaernten:mitte) si sono recentemente confrontati su questi temi durante il meeting di coordinamento svolto in Carinzia; all’ordine del giorno anche i contenuti della APP turistica che il progetto realizzerà con lo scopo di promuovere residenze per artisti nell’area programma, e la pubblicazione sulle attività svolte, curata dall’arch. Moreno Baccichet, coordinatore del gruppo di lavoro transnazionale. A livello locale verranno invece calendarizzati una serie di workshop partecipativi, incentrati sul tema della rigenerazione urbana. L’idea è quella di organizzare nei mesi di luglio e agosto degli incontri, aperti alla comunità e a tutti i possibili portatori di interesse pubblici o privati del nord-est, attraverso cui conoscere una serie di buone pratiche, realizzate in ambito montano o urbano, che potranno servire da stimolo per i territori locali.
Il primo appuntamento organizzato dall’Amministrazione comunale di Tramonti di Sotto, in collaborazione con Montagna Leader e l’Associazione Ubik Art incentrato sulla condivizione di idee di rigenerazione sociale, economica e culturale si terrà sabato 13 luglio per l’intera giornata alla Casa della conoscenza. Si comincerà al mattino dalle 10.30 alle 13.00 con “Metodologie e strumenti per la rigenerazione sociale e urbana nei territori pedemontani” a cura di Francesco Gabbi, presidente di CBS, che presenterà il progetto “Accoglienza diffusa” in corso nella provincia di Trento. Laureato in Sociologia all’Università di Trento e in Politiche del Territorio allo IUAV di Venezia ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Berlino dove ha studiato i processi di riqualificazione territoriale dei quartieri socialmente degradati; è consulente nell’ambito dello sviluppo territoriale e docente allo IUAV di Venezia. Nel pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00 Giulia Cerrato, esperta in progettazione del paesaggio, tutor e curatrice di diversi workshop, proporrà la tematica “Strategie dedicate alla progettazione e rigenerazione urbana partecipata”, esponendo l’esperienza della “Rete delle Case del Quartiere APS” di Torino.
L’idea è quella di far seguire degli incontri cadenzati che possano raccontare esperienze di rigenerazione sociale attuate anche nella regione Friuli Venezia Giulia, affrontare il tema dei beni comuni e della loro amministrazione in modo condiviso, sino a ipotizzare dei veri e propri progetti di rigenerazione urbana pensati per la Val Tramontina.