AI4ClimateChange:l’intelligenza artificiale al servizio della lotta al cambiamento climatico

L’intelligenza artificiale applicata alla prevenzione del rischio ambientale, alla tutela del territorio e alla ricerca di soluzioni concrete per la lotta alle conseguenze del cambiamento climatico. Questo il macrotema al centro dell’incontro, che si è tenuto giovedì in Salone del Popolo a Palazzo D’Aronco, di presentazione di “AI4ClimateChange”, l’innovativo progetto che unisce le forze di DITEDI, il più grande network di aziende digitali della regione FVG, e del Comune di Udine, per affrontare la sfida del cambiamento climatico. Obiettivo del progetto applicare all’impegno nei confronti dell’ambiente le ultime tecnologie smart per la raccolta massiva e la rielaborazione dei dati, la loro trasformazione in informazioni utili, e l’analisi delle informazioni per prendere decisioni preventive in situazioni di possibile rischio ambientale.

Dopo i saluti istituzionali da parte del Comune di Udine, per i quali erano presenti l’Assessora all’Ambiente ed Energia Eleonora Meloni e l’Assessora a Smart City e Innovazione digitale Gea Arcella, oltre al consigliere comunale Alessandro Colautti, delegato a progetti Europei e relazioni internazionali, l’incontro ha visto la partecipazione del direttore di DITEDI, Francesco Contin, dell’Amministratore Unico Nicola Bosello e di Elisabetta Vignando, project manager.

L’appuntamento svoltosi all’interno del municipio udinese è stato l’occasione per presentare nuovi strumenti di indagine e monitoraggio ambientale sul territorio comunale e regionale, grazie alla partecipazione di 6 aziende ICT friulane. I principali campi d’azione sono stati individuati in un approccio tecnologico alla lotta al cambiamento climatico, nel monitoraggio ambientale, nella tutela delle risorse, nonché nella misurazione dei fattori ambientali.

AI.droSafe di Beantech srl è un sistema di monitoraggio intelligente per affrontare le sfide legate all’acqua indotte dal cambiamento climatico, fornendo alle comunità gli strumenti necessari per adattare i propri comportamenti verso una sempre maggiore attenzione nei confronti del clima in costante evoluzione.

CyNexo Environmental Hub, di Cynexo, è invece un sistema innovativo e modulare per misurare la qualità dell’aria, il rumore ambientale e l’esposizione luminosa, che punta a stabilire una relazione sempre più stretta tra qualità della vita dell’essere umano e l’esposizione all’ambiente.

E-Laser s.r.l. ha presentato un software per la rilevazione dello stato degli ecosistemi forestali friulani, progettato in particolare per fornire le informazioni necessarie per la qualificazione, la quantificazione e la gestione delle risorse forestali.

WiforWater, di Primo Principio, è un sistema di monitoraggio con sensori IoT e aggregatore di informazioni meteoclimatiche, con l’integrazione di modelli previsionali e di un sistema “intelligente” per il supporto decisionale, riguardo alla risorsa idrica sul territorio per valutare, prevenire e rispondere tempestivamente ai rischi ambientali. I rilevatori acustici di Triveneto Servizi sono sensori per il monitoraggio in tempo reale dei rischi annunciati da rumori anomali sul territorio, nelle aree dagli equilibri più delicate da un punto di vista ambientale.

Infine, CliCK, di Waterview è un dispositivo che applica informazioni analitiche video per il monitoraggio meteo ambientale alle immagini raccolte da telecamere IP esistenti o di nuova installazione. Grazie a questo strumento vengono estratte dalle telecamere diffuse sul territorio informazioni in tempo reale su eventi come forti piogge, inondazioni, neve e presenza di fumo o fiamme. I dati raccolti da CliCK permettono di attivare avvisi di sicurezza tempestivi sui rischi legati alle condizioni meteorologiche in corso e ai loro effetti, a protezione dei singoli e delle comunità.

“AI4ClimateChange” è un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica può essere messa al servizio della pubblica amministrazione nell’ambito di progetti di sostenibilità ambientale”, ha dichiarato l’Assessora all’Ambiente ed Energia Eleonora Meloni. “Questo percorso intrapreso insieme al cluster DITEDI rappresenta un passo avanti importante nella battaglia alle conseguenze del cambiamento climatico, un’evoluzione in negativo che ha effetti sempre più forti ed evidenti sulla vita dei cittadini. Il Comune di Udine è orgoglioso di essere parte di questa iniziativa perchè abbiamo positivamente unito due campi d’azione che sono tra i primi punti nelle agende di tutta Europa – innovazione tecnologica e lotta ai cambiamenti climatici – per la tutela del nostro territorio e del nostro futuro”, ha aggiunto Meloni.

“Abbiamo intrapreso questo percorso di open innovation, con l’obiettivo di sviluppare la capacità di collaborazione, l’aggregazione di imprese e la condivisione delle competenze digitali presenti sul territorio per favorire la diffusione di soluzioni tecnologiche per il benessere e la salvaguardia delle comuntà locali. Ringraziamo il Comune di Udine per aver creduto fin da subito in questa iniziativa e ci auguriamo si possa proseguire in questa direzione, coinvolgendo altre realtà sul territorio regionale, per la buona riuscita del progetto”, afferma il direttore di DITEDI, Francesco Contin.