Al via domani il progetto “Il mondo di Pasolini” in occasione del centenario dalla nascita
Il progetto “Il mondo di Pasolini, tra il Mare e le Città”, coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina, rappresenta un fantastico viaggio culturale tra i luoghi simbolo di Pier Paolo Pasolini. Un percorso che, passando per il suo Friuli, partirà da Bologna a marzo e si concluderà a Ostia a novembre attraversando tutta l’Italia, anche quella sconosciuta. Un emozionante viaggio alla scoperta delle Città di Mare e delle sue Città, quelle dove Pasolini ha creato, vissuto e realizzato opere uniche, amate e discusse, nel corso del quale, attraverso importanti partner regionali e nazionali, verranno ripercorse la vita e le opere frutto del suo genio. Due sono le iniziative che il Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina ha ideato per dare l’avvio alle celebrazioni del Centenario della nascita di Pasolini e ha voluto farlo proprio a Bologna, città natia del poeta, scrittore e regista friulano, insieme ai partner che seguiranno il progetto nei prossimi mesi. Sabato 5 marzo alle ore 10.30 al Museo Archeologico di Bologna avrà luogo la presentazione nazionale del progetto “Il Mondo di Pasolini, tra il Mare e le Città” coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina alla presenza dei rappresentanti dei Partner istituzionali (il Comune di Gorizia (Go – Fvg), il Comune di Grado (Go – Fvg) , il Comune di Palazzolo dello Stella (Ud – Fvg), il Comune di Corno di Rosazzo (Ud – Fvg), l’Associazione Per i Parchi Letterari (Roma – Lazio) attraverso l’Ente gestore del Parco Letterario Pier Paolo Pasolini/Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia, La Fondazione Per la Critica Sociale (Firenze – Toscana), il Comune di Sabaudia (Lt – Lazio), il Comune di Terracina (Lt – Lazio), l’Associazione di Promozione Sociale Giano Public History (Roma – Lazio) e Glicine Associazione di Promozione Sociale (Lamezia Terme – Calabria). https://fb.me/e/1HqgA4RW9
Sabato 5 marzo alle ore 18.30 presso il Circolo CostaArena (Via Azzo Gardino 48 a Bologna) si terrà l’incontro a cura di Luca Mozzachiodi “L’Eredità impossibile”, Conversazione su Pier Paolo Pasolini nel Centenario della nascita con il Prof. Antonio Tricomi della Fondazione per la Critica Sociale. Presenta il poeta Christian Sinicco. L’evento è promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina in collaborazione con la Fondazione per la Critica Sociale e il Circolo CostArena.
Il progetto si concluderà a novembre a Ostia con una toccante celebrazione nel luogo dove Pasolini ci lasciò.
Il Progetto “Il Mondo di Pasolini, tra il Mare e le Città” coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina in occasione del Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini ha tre importanti obiettivi: indagare la personalità di Pasolini, dalla vita alle opere; scoprire la straordinaria sensibilità e arguzia nutrita dalla disumana realtà delle decadi della “Guerra Mondiale. Prima e dopo”, che hanno plasmato la figura eclettica e controversa che conosciamo e che ha saputo esprimersi in ogni campo dove la parola è necessaria, dal giornalismo al cinema, dalla poesia al romanzo. L’anima del Poeta si è nutrita anche della straordinarietà della vita di tutti i giorni, alla quale spesso fanno da scenografia un Nordest e un Friuli dal sapore antico nei modi, nei luoghi e nella lingua amata da Pasolini.
Da Casarsa della Delizia a Grado, da Sacile a Gorizia fino a Idria, sono molti gli itinerari da scoprire e promuovere oggi, celebrando questa figura. Il padre, Carlo Alberto Pasolini, girovago per necessità, ha certamente lasciato in eredità al figlio Pier Paolo l’urgenza di passare oltre e non fermarsi, in un moto perpetuo dell’anima che ha solcato l’Italia degli anni più cupi del Regno e dei primi, splendidi soli della Repubblica, arenandosi tragicamente a Ostia. Da Bologna a Ostia, passando per Bari e la Calabria, da Roma a Terracina e Sabaudia e tante altre città, saremo sempre in viaggio nei luoghi vissuti da Pasolini, oltre al Friuli, ma per farvi alla fine ritorno.
“Con questo progetto – spiegano i promotori – si vuole indagare e descrivere la personalità di una figura come quella di Pasolini nella complessità della storia in cui ha temporalmente vissuto: si tratta di una sfida notevole nel quadro della vastità dell’opera e della profondità dell’uomo. Un’anima perpetuamente in movimento che ha lasciato un’eredità enorme. Per questo, il progetto è stato modellato per raccogliere una pluralità di punti di vista esattamente come l’eclettico Pasolini: poeta, scrittore, cineasta, sceneggiatore, giornalista, romanziere, regista e intellettuale rispondeva con il suo ingegno alla realtà che osservava. Esploreremo perciò i luoghi dov’è cresciuto, nel nostro Friuli, e dove si è affermato artisticamente e professionalmente nel resto d’Italia.
Tra le iniziative del progetto fondamentale sarà la piéce teatrale dal titolo “Insolito Petrolio, tra Mare e Città” su ideazione di Gualtiero Giorgini che avrà otto repliche in altrettante città Italiane. Il petrolio copre e nasconde ciò che tocca. Il petrolio è vischioso, imbratta, impregna. Il petrolio muove e si muove. Il petrolio inquina i mari, le città e, talvolta, l’animo umano. Ispirato a “Petrolio”, il testamento spirituale di Pier Paolo Pasolini, il lavoro traccia i momenti più oscuri del Novecento italiano immaginando le sue conseguenze nella storia. Pasolini considerava “Petrolio” come «una specie di summa di tutte le mie esperienze, di tutte le mie memorie», come scriveva nella lettera a Moravia, risalente al 1975; un’opera che lo avrebbe tenuto occupato per anni o a cui avrebbe dedicato tutta la vita.
All’interno del progetto verranno presentati anche una mostra e il docufilm “Il mondo di Pasolini”. Sia il docufilm che la mostra sono autoprodotti con strumentazioni all’avanguardia. Proposto in tutte le città partner, il docufilm mostrerà i luoghi prescelti dalla regia per testimoniare i luoghi cari a Pasolini. luoghi di oggi inframezzati con immagini storiche, testi e poesie, racconti letti direttamente da figure e personaggi dei luoghi, per mantenere vivo anche il rapporto con il territorio e le lingue dei territori stessi. Il programma si completa con puntate online dedicate alle Città di Pasolini in Friuli Venezia Giulia e con ulteriori quindici conferenze tematiche a cura di qualificati relatori (ricercatori ed esponenti dei maggiori atenei nazionali, esperti e autori).
Il progetto è stato presentato alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che sostiene le iniziative progettuali relative ad attività culturali da attuare in occasione della ricorrenza del 100° anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini e vede il partenariato di: Comune di Gorizia, Comune di Corno di Rosazzo, Comune di Grado, Comune di Palazzolo dello Stella, Comune di Terracina, Comune di Sabaudia, Fondazione per la Critica Sociale Firenze, Giano Pubblic History Aps Roma, Associazione Glicine Pianopoli Lamezia Terme, Associazione Parchi Letterari Italiani Ostia, Centro Habitat del Mediterraneo Parco Pasolini Lipu e la collaborazione di: Lions Club Duino Aurisina, Fidapa Terracina, Gruppo Ermada Sezione di Borgo Hermada,Università della Terza Età, Ajser 2000, Fogolar Furlans, Associazione Poiein, Double Tree by Hilton Trieste e Le Vie delle Foto.
Una collaborazione significativa al Progetto si deve all’iniziativa dei ragazzi dell’Associazione Retake Bari per la realizzazione di un murale nelle vicinanze della stazione dove Pasolini probabilmente pernottò. Pasolini infatti visitò Bari nel 1951 e regalò alla città parole, impressioni, suggestioni che ancora riempiono anima e cuore. Il murale verrà realizzato utilizzando vernici in grado di assorbire CO2 e inquinanti, trattandosi di un punto della città molto trafficato (via Duca degli Abruzzi in prossimità del ponte di Sant’Antonio). Queste le parole di Pier Paolo Pasolini dedicate a Bari: “Che freschezza, la mattina a Bari! Alzato il sipario del buio, la città compare in tutta la sua felicità adriatica. Senti il mare in fondo agli incroci perpendicolari delle strade di questa Torino adolescente: un mare generoso, un dono, non sai se di bellezza o di ricchezza. Davanti al lungomare (splendido), sotto l’orizzonte purissimo, una folla di piccole barche piene di ragazzi si lascia dondolare nel tepore della maretta”. Il progetto è stato ideato da Massimo Romita con la consulenza scientifica di Christian Sinicco. Stesura del Progetto a cura di Francesco Pequeno, realizzazione del logo a opera di Linda Simeone.