Ambiente. Martines (Pd): bene dubbi maggioranza su progetto acciaieria
“Leggo con estremo piacere che ad un partito della maggioranza di governo in regione ed a Roma sia venuto il dubbio che quella norma dell’articolo 13 del decreto legge 104/2023 del 7 agosto potesse essere una trappola per il nostro territorio, tale che permettesse alla Giunta Fedriga di deresponsabilizzarsi nelle scelte da prendere in merito all’ipotetica mega acciaieria che Metinvest, assieme alla Danieli, vorrebbero insediare nella zona industriale Aussa Corno nella punta sud, affacciandosi direttamente sulla laguna di Marano Grado”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale Francesco Martines (Pd), sottolineando che “quel decreto legge approvato in pieno agosto, anche dopo le rassicurazioni del ministro Ciriani che parlava di norma di carattere generale, aveva creato dubbi ancora non fugati perché la pressione del territorio contrario a questo mega impianto, giustificata dalla evidente mancanza di sostenibilità sociale ed ambientale, era ed è forte e, quindi, si è pensato bene di dare risposte al territorio ed ai tanti amministratori contrari alla mega acciaieria”.
“È sicuramente necessario – aggiunge Martines – rivendicare e valorizzare la nostra autonomia sempre e comunque, non solo quando conviene, perché solo chi vive in questa regione conosce le peculiarità dei territori e solo chi ha l’onore e l’onere di governare deve assumersi la responsabilità di disegnare il futuro economico, sociale e culturale del Friuli Venezia Giulia, perché rivendicare i valori dell’autonomia aiuta a fare le scelte giuste per la nostra gente”.
“A questo punto – conclude il dem – basta solo aspettare di leggere il testo dell’emendamento per capire se questo assegna veramente autonomia alla regione su tale questione e se lo stesso sarà approvato. A quel punto, la Giunta regionale lo utilizzi per non accettare commissari particolari e per fare scelte che salvaguardino veramente il nostro territorio e, in questo caso, soprattutto l’ecosistema della laguna di Grado e Marano”.