Anna Mareschi Danieli bocciata dal parlamentino degli industriali friulani. L’imprenditrice non è più al vertice di Confindustria Udine
Niente riconferma al vertice di Confindustria Udine per Anna Mareschi Danieli. Il parlamentino degli industriali riunitosi ieri sera per esprimersi sulla ricandidatura dopo il primo mandato ha segnato 24 voti a favore, 10 contro e due astensioni. Per la riconferma la Danieli avrebbe dovuto raggiungere una quota di voti favorevoli dell’80 percento. Non sappiamo quanto abbiano pesato le ultime sparate della Anna Mareschi Danieli, la sua volontà di ricercare interlocutori con il governo nazionale prima in Salvini e poi in Giorgetti portando la strampalata proposta di green pass “aziendale”, di certo sono state segnale di un disagio crescente e forse di un isolamento che la presidente ha cercato di colmare con le sue proposte “originali”. In realtà però il malessere ha radici più lontane e risiede nelle ormai ataviche divisioni nell’imprenditoria friulana schiacciata dagli interessi dei grandi e dalle sirene di un nordest che rischiano di inglobare l’imprenditoria friulana nell’orbita veneta. Difficile capire cosa avverrà ora. Certo l’agguato alla Mareschi Danieli da una parte di minoranza è riuscito grazie alla bizzarria di un regolamento basato sulla quasi unanimità. Una minoranza che però non ha al momento i numeri per diventare nuovo motore. Vedremo, anche se bisogna dire che non è che tutto questo avrà ripercussioni reali al di Fuori di Palazzo Torriani dato che è molto tempo che politicamente Confindustria Udine non ha gran peso, se non nelle foto opportunity.