Annunciato sit-In a Udine: L’odio non è un diritto” in concomitanza con la presentazione del libro di Vannacci

Domani, lunedì 27 novembre si terrà a Udine in via Gemona alle 18:00 di fronte al laghetto di via Gemona un Sit-In di protesta contestualmente alla presentazione del libro del generale Roberto Vannacci. All’iniziativa hanno aderito quasi 50 realtà locali tra associazioni, circoli, collettivi, movimenti e partiti. Si legge nella nota di lancio dell’iniziativa:

In un mondo martoriato da guerre, violazioni dei diritti umani e discriminazioni, un mondo in cui le persone vengono tuttora perseguitate a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, un mondo in cui il Mediterraneo si è trasformato in un cimitero ed in cui l’esercizio dei diritti civili spesso viene subdolamente ostacolato, ci chiediamo come si possa rivendicare il diritto ad odiare.

Da inizio anno nel nostro paese sono state uccise più di 100 donne, Giulia ammazzata a coltellate e gettata in un canalone sul lago di Barcis purtroppo non è stata l’ultima e non lo sarà finché non ci sarà un cambiamento culturale radicale. Da Aprile 2022 a Maggio 2023 sono state più di 115 le aggressioni denunciate ai danni della comunità lgbtqia+, un adolescente su due subisce bullismo, quasi 300 under 18 hanno tentato il suicidio solo quest’anno, l’ultimo è stato un tredicenne che si è tolto la vita a causa del bullismo omofobico, l’Italia è al primo posto in Europa per omicidi di persone trans, 2.500 migranti sono morti in mare, quasi 300 erano bambini.

Di fronte ad un cambiamento climatico che sta strappando la speranza di un futuro migliore alle nuove generazioni vedremo aumentare anche le vittime e le migrazioni causate dalle calamità naturali.

Udine resiste alla legittimazione di qualsiasi forma d’odio, resiste alla narrazione della “normalità” in chiave meramente semantica come modello di riferimento, resiste a quel retaggio paternalista e patriarcale che vorrebbe la donna relegata al solo ruolo di madre. Resistiamo a chi non rispetta i nostri corpi e le nostre identità, resistiamo a qualsiasi forma di razzismo e discriminazione, resistiamo al negazionismo e rivendichiamo una società plurale e multietnica che tuteli le minoranze e che assicuri a tutti pari dignità e pari diritti.

L’odio non potrà mai essere la soluzione, perché l’odio sfocia in violenza, nega i diritti, uccide le donne, divide le persone ed i popoli, arma le guerre e distrugge le libertà.

Hanno aderito:  Possibile FVG, Cellula Coscioni Udine, Sinistra Italiana FVG, Rifondazione Comunista Udine, Open FVG, Get Up APS, Anpi Comitato Provinciale di Udine, Sezione Anpi Udine “Fidalma Garosi Lizzero”, Coordinamento Donne Anpi FVG, UAAR Udine, UDU Udine Unione Degli Universitari, FVG Pride, Associazione Universitaria IRIS, Donne in Nero, NonUnaDiMeno Udine, SeNonOraQuando,  AGEDO Udine, Arcigay Arcobaleno, ArcigayFriuli, CGIL Udine, Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, OIKOS, Attac Italia Udine, Time For Africa, M5S Udine, Unione Giovani di Sinistra, Alleanza Verdi Sinistra,  Potere al Popolo Udine, Udine Sinistra Unita, Famiglie Arcobaleno in FVG, ARUM APS, Più Europa FVG, ALFI-Lune, Ospiti in Arrivo, Circolo Arci MissKappa APS, Spazio Udine, Le Donne Resistenti, Circolo Nuovi Orizzonti, WomenInternational, Circolo Arci Cas’Aupa APS, CSS Collettivo Studentesco Solidale, Partito Democratico Udine, PSI Udine, ARCI Territoriale, Giovani Democratici Udine, USI-Unione Sindacale Italiana.