Appello per i 40 migranti che vivono all’interno dell’hangar della Comina a Pordenone
“L’appello lanciato dalle Consigliere comunali Nicoletta De Bellis e Paola Marzinotto della lista “Il bene comune” di Pordenone, che ieri hanno visitato l’hangar della Comina dove alloggiano nel degrado oltre quaranta richiedenti asilo, non può rimanere inascoltato da parte del Comune di Pordenone e dalla Prefettura. È evidente che il centro di accoglienza della caserma Monti non è più sufficiente a fornire sistemazione per i richiedenti asilo a Pordenone e quindi nuove strutture devono essere predisposte. Anche il famigerato Decreto Cutro prevede che i richiedenti asilo indigenti abbiano diritto ad alloggio, vitto e assistenza sanitaria. Nulla di tutto ciò invece è previsto per gli infelici della Comina.
Si deve smettere di illudersi che infliggendo ulteriori sofferenze ai richiedenti asilo, ciò possa fungere da “deterrente” al loro arrivo. Situazioni come quelle della Comina sono un abbruttimento per tutta la comunità, non solo per i richiedenti asilo. Fino a quando non si capirà che queste sono “persone” e come tali vanno trattate dignitosamente se siamo un paese civile, non solamente non si risolverà il problema, ma non si riuscirà nemmeno ad affrontarlo.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere Regionale, di Open Sinistra FVG.