Arte: a Farra d’Isonzo arriva l’artista svedese Ingrid Igenstedt. Giovedi’ si inaugura la sua opera dedicata all’isontino

Nuova Tappa per B#Side the River Festival, la kermesse che porta l’Arte Contemporanea a stretto contatto con il territorio e i cittadini, offrendo concrete occasioni per vivere insieme agli artisti il percorso di ispirazione e creazione di un’opera, quindi per viverla e fruirne pienamente e consapevolmente. Promosso da IoDeposito per la direzione artistica di Chiara Isadora Artico, B#Side the River Festival si appresta ad ospitare l’artista multidisciplinare svedese Ingrid Ogenstedt, in residenza sul territorio isontino e in particolare a Farra d’Isonzo fino al primo luglio. Orientata a disegni e installazioni di grande dimensione con particolare interesse per la land art, Ogenstedt produce installazioni site-specific con un approccio di tipo archeologico che mira a riportare alla luce le strutture già preesistenti sotto la superficie, utilizzando materiali organici trovati in loco per rafforzare il legame tra arte e natura. Le sue opere sono entità vive e autonome, soggette a un continuo divenire. Al centro di ogni indagine artistica di Ingrid Ogenstedt c’è il materiale, che l’artista sceglie per le sue caratteristiche formali, nonché per il suo capitale culturale: nelle sue installazioni di land art usa materiali naturali e locali poiché si connettono fisicamente ed emotivamente alle persone del luogo e al loro vissuto. In occasione di B#Side the River Festival l’artista svedese svilupperà un’installazione site-specific, “Arco”, coinvolgendo i cittadini dell’area e valorizzandone la memoria. L’opera, dal sapore antico ed archeologico, sarà fruibile anche in modo tattile. L’inaugurazione è in programma giovedì 30 giugno presso il Museo di Civiltà Contadina di Farra d’Isonzo, alle 18.30, nell’ambito di un Aperitivo con l’Artista che proporrà un breve talk. La partecipazione è liberamente aperta al pubblico, info e dettagli www.bsidewar.org/it

In preparazione all’evento saranno attivati due laboratori didattici sul tema dell’opera e del paesaggio storico, dedicati ai ragazzi e ragazze di età 11-16 anni degli istituti comprensivi “Macor” (ore 16.30) e “Della Torre” (19.30) e alle loro famiglie. La pratica creativa dell’artista ruota attorno al patrimonio storico, alla storia culturale e al nostro rapporto con la natura in trasformazione: i materiali utilizzati possono raccontarci la storia culturale del paesaggio e il nostro legame con la natura circostante attraverso il filtro del passato.