Aspettando “Un mare di archeologia” V edizione del Festival divulgativo archeo-storico della città di Trieste
Anche quest’anno, Trieste ospiterà il festival di divulgazione storica giunto alla quinta edizione e che fa capo al progetto Un mare di archeologia, ideato dall’Associazione Società Friulana di Archeologia e dall’Associazione Musica Libera, in coorganizzazione con il Comune di Trieste e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.
La manifestazione, che si terrà dal 24 al 27 ottobre, in questa edizione prevede vari appuntamenti di avvicinamento denominati “Aspettando Un mare di archeologia”, tra i quali una novità assoluta di questa edizione: il Primo Festival del teatro antico dei giovani con la partecipazione degli allievi dei Licei Carducci-Dante e Petrarca in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
Nell’ambito di Aspettando “Un mare di archeologia”, lunedì 3 giugno alle ore 18.00 presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste si svolgerà infatti il Primo Festival del teatro antico dei giovani “Tergeste: Festival del teatro antico dei giovani”. La rassegna teatrale, organizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, a cura di gruppi giovanili della scuola secondaria di primo e secondo grado, è realizzata con l’obiettivo di riattivare la memoria di ciò che è stato prima di noi e affinché le giovani generazioni sviluppino una maggiore consapevolezza di sé e della realtà, attraverso lo studio della storia e la fruizione dei beni archeologici anche al di fuori dei percorsi scolastici.
A tale scopo gli organizzatori ritengono importante invogliare gli adolescenti ad approfondire la conoscenza del mondo antico a cui la realtà moderna è fortemente debitrice (basti pensare al concetto di democrazia, al pensiero filosofico, all’idea di teatro, al valore dello sport nello sviluppo della persona) attraverso il teatro, che consente loro non solo di conoscere e di riflettere in modo immediato su tematiche universalmente valide e sempre attuali, ma soprattutto di viverle e farle proprie attraverso il coinvolgimento nella rappresentazione scenica.
Le rappresentazioni, della durata di 50 minuti, che vedranno gli stessi studenti dei Licei Carducci-Dante e Petrarca in veste di attori, si svolgeranno dalle ore 18.00 presso la Sala Luttazzi.
Gli allievi del Liceo Petrarca porteranno in scena “Agamennone”, liberamente tratto dalla tragedia di Eschilo. L’Agamennone di Eschilo è uno dei più interessanti testi del patrimonio tragico greco. L’eterno peso delle responsabilità per i capi, il dissidio tra funzione pubblica e affetti, il complesso rapporto tra l’universo femminile e quello maschile rendono l’Agamennone un capolavoro semper recens. Il copione segue l’ordine degli eventi del testo eschileo, ma contamina liberamente con altre parti della trilogia e con alcune riletture moderne. Le musiche sono tutte originali, composte da un allievo del Liceo.
Il Progetto Siracusa del Liceo Carducci-Dante, partito tre anni fa e che prevede la visione di spettacoli teatrali al Rossetti e l’allestimento di uno spettacolo di teatro classico, ha visto quest’anno l’allestimento della tragedia “Le Baccanti” di Euripide. La scelta del testo da portare in scena avviene a cura degli studenti a cui viene affidata la regia dello spettacolo da rappresentare consultandosi con tutti gli allievi coinvolti nel progetto. A dividersi la regia sono stati tre studenti che hanno abbinato il ruolo di registi a quello di attori. La novità di quest’anno è il coinvolgimento di uno studente che, oltre a recitare, ha scritto anche alcune musiche originali che sono state pubblicate su cd per poterle proporre pure al di fuori dello spettacolo stesso, a cui contribuiscono a conferire una suggestiva atmosfera.
Gli spettacoli sono inseriti all’interno della rassegna “Una Luce sempre accesa” del Comune di Trieste.
L’ingresso è gratuito e libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Maggiori informazioni scrivendo a info@marearcheologia.it o telefonando al 3400813203.
Il Festival “Un mare di archeologia” è organizzato dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, dalla Società Friulana di Archeologia, da Storigrafica APS, dall’Associazione Musica Libera in collaborazione con Soprinten