Assestamento d’autunno. Moretuzzo e Putto: «Manca programmazione, a partire dalla sanità»
«Ancora una manovra finanziaria molto ricca, in cui vengono stanziati oltre 260 milioni di euro, di cui 130 per coprire i buchi delle Aziende sanitarie, e che dimostra come la mancanza di una programmazione lungimirante sia ormai una costante delle scelte dell’Amministrazione Fedriga». Questa la posizione espressa dai Consiglieri del Gruppo Patto per l’Autonomia-Civica FVG Massimo Moretuzzo e Marco Putto, in occasione della I Commissione consiliare chiamata oggi a esaminare l’assestamento d’autunno.
«In più occasioni dai banchi dell’opposizione abbiamo chiesto alla Giunta di essere coerente con le affermazioni fatte all’inizio della legislatura, quando è stata dichiarata la volontà di responsabilizzare fino in fondo i vertici delle Aziende sanitarie mettendo a loro disposizione da subito le risorse necessarie. Invece – proseguono i Consiglieri –, per l’ennesima volta, le risorse vengono stanziate alla fine dell’anno, prendendo atto dei saldi negativi dei bilanci aziendali. Per una gestione efficiente ed efficace serve un altro approccio, continuare in questo modo significa pregiudicare qualsiasi possibilità di miglioramento del sistema. A questo, che è l’aspetto forse più critico della manovra, si aggiungono diverse perplessità su altri punti, a partire dai fondi tolti alle comunità energetiche, rispetto ai quali l’Assessore Scoccimarro non ha dato alcuna spiegazione visto che non era neppure presente nella Commissione di merito, oppure sui nuovi milioni di euro destinati alla realizzazione di bacini di raccolta per l’innevamento artificiale, a sostegno di modelli turistici destinati a essere travolti dai cambiamenti climatici».
«Evidenziamo, inoltre, il netto ritardo con il quale si interviene sulle spese per la galleria Bombi nell’ambito del progetto di Borgo Castello a Gorizia per GO!2025, con uno stanziamento di 3,5 milioni di euro, dichiarando nel contempo che l’opera sarà ultimata a metà 2026: pare che per questo significativo evento, programmato da diversi anni, si stia agendo con tempistiche davvero intempestive. Infine la Giunta ha chiesto di attendere l’Aula per conoscere la destinazione di 50 milioni di euro, bypassando quindi le Commissioni competenti, per una cifra pari a quasi il 20% della manovra autunnale. Anche questo è un aspetto che ci lascia molto perplessi – concludono Moretuzzo e Putto –, visto che non sarà possibile approfondire in modo adeguato delle scelte che riguarderanno decine di milioni di risorse pubbliche».