Ateneo Friulano: Dottorati, premiate le migliore tesi del 2021 e accolti gli iscritti al nuovo ciclo
Un centinaio di nuovi dottorandi e sei talenti della ricerca sono stati protagonisti, nel pomeriggio, all’Università di Udine: la Biblioteca scientifica e tecnologica del polo di via delle Scienze ha ospitato il PhD Welcome, la cerimonia di benvenuto agli iscritti al 38° ciclo, e le premiazioni delle sei migliori tesi di ricerca discusse nel 2021 all’Ateneo. I vincitori del PhD Award 2022 sono: Elisa Grisonich, Mattia Mantellato, Sofia Melchior, Davide Miceli, David Palma, Lucrezia Zuccarelli. Le celebrazioni hanno preso il via, intorno alle 15, con il benvenuto del rettore Roberto Pinton e del delegato per la Ricerca Alessandro Trovarelli. Benvenuto che riguarda 104 nuovi dottorandi, considerando gli 11 corsi del 38° ciclo con sede amministrativa presso l’Ateneo: Ingegneria industriale e dell’informazione; Scienze dell’ingegneria energetica e ambientale; Informatica e intelligenza artificiale; Scienze matematiche e fisiche; Scienze biomediche e biotecnologiche; Alimenti e salute umana; Scienze e biotecnologie agrarie; Diritto per l’innovazione nello spazio giuridico europeo; Accounting and management; Studi linguistici e letterari; Storia dell’arte, cinema, media audiovisivi e musica. Al PhD Welcome è seguita la cerimonia dedicata ai vincitori del PhD Award 2022, con la consegna delle pergamene ai sei talenti a cui è stato assegnato il premio, del valore individuale di 1.500 euro lordi.
Le ricerche hanno riguardano le aree: agro-alimentare; economico giuridica; medica; tecnico scientifica; umanistica e linguistica. Nella prima, si è distinta Sofia Melchior, dottoressa di ricerca in Alimenti e salute umana, che ha studiato lo sviluppo di interventi tecnologici finalizzati a migliorare la qualità e la capacità di promuovere la salute degli alimenti. La ricerca Technological interventions driving structural design for improving food functionalities, è stata condotta sotto la supervisione di Sonia Calligaris e Maria Cristina Nicoli. In ambito economico giuridico, invece, il premio è stato assegnato a Elisa Grisonich, dottoressa di ricerca in Scienze giuridiche, che si è concentrata sul diritto al legal aid in Europa, dal punto di vista dell’accusato e della vittima del reato. La tesi, intitolata Legal aid e procedimento penale in Europa, ha avuto come supervisore Paolo Giangaspero e come co-supervisore Mitja Gialuz. Nell’area medica, è risultata prima Lucrezia Zuccarelli, dottoressa di ricerca in Scienze biomediche e biotecnologiche, per il lavoro New approaches of functional evaluation of oxidative metabolism during exercise, with special reference to the effects of inactivity – Microgravity (Bed Rest), supervisionato da Bruno Grassi. Zuccarelli si è concentrata su alcuni nuovi metodi di valutazione del metabolismo ossidativo (da cui viene l’energia per sostenere le attività ricreative e lavorative della vita quotidiana) in condizioni di microgravità, simili a quelle a cui sono esposti gli astronauti nei voli spaziali. La microgravità è stata simulata mediante esposizione di soggetti ad allettamento prolungato, nell’ambito di un progetto finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana. Due i premiati, invece, nell’area tecnico scientifica: Davide Miceli e David Palma. Miceli, dottore di ricerca in Informatica e scienze matematiche e fisiche, ha contribuito all’interpretazione dei dati dei telescopi MAGIC relativi alla radiazione gamma di altissima energia. La tesi di dottorato, intitolata Multi-wavelength afterglow numerical code and data analysis of MAGIC very high energy emission from gamma-ray bursts, è stata condotta sotto la supervisione di Barbara De Lotto. David Palma, dottore di ricerca in Ingegneria industriale e dell’informazione, si è dedicato all’ambito del riconoscimento di pattern e dell’analisi delle immagini in biometria e fitopatologia. Intitolato A dynamical system approach for pattern recognition and image analysis in biometrics and phytopathology, il lavoro è stato supervisionato da Pier Luca Montessoro e da Franco Blanchini. Per l’area umanistica e linguistica il riconoscimento è stato assegnato a Mattia Mantellato, dottore di ricerca e Doctor Europaeus in Studi linguistici e letterari, per la tesi Caribbean decolonisations: Derek Walcott’s narrative rewritings and artistic encounters. Nel lavoro, svolto con la supervisione di Antonella Riem, Mantellato ha indagato l’opera letteraria e artistica del premio Nobel caraibico Derek Walcott, focalizzandosi in particolare su alcune riscritture di testi classici della letteratura europea e proponendo un adattamento coreografico multimodale che mettesse in relazione la poetica identitaria ibrida e di dialogo di Walcott con il nostro territorio regionale.