Attività produttive: dalla Regione 767 mila euro per innovazione Pmi e microimprese
“La Regione ha stanziato in fase di assestamento di bilancio altri 767 mila euro da destinare agli incentivi per le micro-imprese e le piccole e medie imprese, per il sostegno allo sviluppo di adeguate capacità manageriali nell’ottica dell’innovazione digitale e dell’adeguamento delle imprese alla strutturazione necessaria rispetto alle attese dei mercati di destinazione delle produzioni. La Giunta regionale ha infatti provveduto a ripartire la dotazione finanziaria complessiva a disposizione sulla base territoriale afferente alle ex province, in proporzione rispetto al numero complessivo delle imprese attive in ciascuna area riferito al Registro delle imprese alla data del 31 dicembre dell’anno precedente”. Lo annuncia l’assessore regionale alle Attività produttive. Le risorse disponibili saranno ripartite tra le Camere di commercio e i benefici saranno disponibili a sportello, nell’ottica, aggiunge l’assessore – “del processo di adeguamento e sburocratizzazione dei percorsi di sostegno al tessuto economico produttivo del Friuli Venezia Giulia”. “Processo – precisa – che assume ancor più particolare significato in questa fase nella quale l’economia regionale è in forte ripresa dagli effetti della pandemia, ed è essenziale continuare a sostenere il tessuto economico-produttivo composto dalle molte piccole, medie, microimprese, che rappresentano uno degli assi portanti della economia regionale, al fine di renderle sempre più competitive rispetto alle mutate condizioni e prospettive di mercato”. “Il sostegno – conclude l’assessore – è finalizzato in particolare a incentivare lo sviluppo di adeguate capacità manageriali”. In particolare è rivolto al processo di trasformazione tecnologica e digitale, all’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi in relazione all’ottimizzazione della introduzione di nuove tecnologie, allo sviluppo di strategie di servitizzazione, all’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, alla successione gestionale, alla fusione societaria, all’introduzione di forme di responsabilità sociale d’impresa, all’applicazione delle modalità produttive dell’economia circolare. Alla data del 21 novembre scorso, sono pervenute alle Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia 206 domande per l’accesso ai benefici: 74 a Pordenone, 100 a Udine,12 a Gorizia e 20 a Trieste