Ausir: Moretti-Martines (Pd), da FdI debole difesa di Scoccimarro

«La debole, a nostro giudizio, difesa d’ufficio del gruppo di Fratelli d’Italia, che ribalta la realtà, non cambia quanto accaduto all’assemblea dell’Ausir: confermiamo il comportamento scomposto, irrituale e fuori luogo dell’assessore Scoccimarro che ha pensato, con il suo intervento, di intimorire i sindaci per indurre loro a non votare per il rinnovo dei vertici. Questo solo perché FdI non aveva i numeri per votare come presidente il loro candidato, l’attuale sindaco di Latisana». Lo affermano il capogruppo e il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti e Francesco Martines replicando alla dichiarazioni del gruppo regionale di Fratelli d’Italia a margine dell’assemblea dell’Ausir, riunito per la votazione dei vertici dell’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti. «Ribadiamo senza timore di smentita che con il suo comportamento, Scoccimarro ha inteso minacciare i sindaci, non rispettando così la loro autonomia e libertà decisionale, che dovrebbe essere tesa a salva guardare gli interessi dei loro cittadini». In merito alla presenza del consigliere Martines all’assemblea, afferma Moretti, «è pienamente legittimato, in quanto consigliere eletto democraticamente in comune di Palmanova, di rappresentare su delega il suo Comune, che lo ha tra l’altro ampiamente votato». Infine, conclude il capogruppo Moretti «è molto strano che FdI metta in discussione questa presenza. Il rispetto delle regole della democrazia e delle istituzioni, quando non confacenti ai loro obiettivi di occupazione del potere, possono essere anche stravolte, pur di ottenere l’obiettivo da loro prefissato». Fdi e Scoccimarro, concludono Moretti e Martines, «hanno un solo modo per recuperare tale situazione: far votare unitariamente un presidente di Ausir di centrosinistra, abbandonando una commedia che ieri è emersa in tutta la sua evidenza. Ci chiediamo infine come Lega, Lista Fedriga e Forza Italia possano accettare una situazione del genere».