Banca etica festeggia anche a Trieste i 25 anni di cammino

L’8 marzo 1999 apriva a Padova il primo sportello della prima e finora unica banca italiana dedita esclusivamente alla finanza etica . Da 25 anni Banca Etica cresce nei numeri e nei propri obiettivi e lavora — attraverso l’uso responsabile del denaro e dei prodotti finanziari — per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale, insieme alle persone e alle organizzazioni socie e clienti ea tutte le realtà del Gruppo Banca Etica, in Italia e in Spagna.
In Friuli Venezia Giulia la filiale di Banca Etica è presente dal 2011 (con una sede a Trieste in via del Coroneo 31/d, un ufficio a Udine e un consulente finanziario che lavora prevalentemente sul territorio di Pordenone) e si è resa sempre più capace di relazionarsi col territorio, di sostenere i bisogni finanziari e di credito delle persone, delle famiglie, delle organizzazioni e delle imprese che desiderano contribuire alla costruzione di un mondo migliore anche attraverso la scelta di un partner finanziario etico. Il radicamento di Banca Etica nella comunità e nell’economia locale si è così sviluppato sia grazie a 1535 persone socie e all’impegno del Gruppo d’iniziativa territoriale, sia tramite 62 milioni di euro di raccolta e 32 milioni di euro di impieghi . Banca Etica e le persone socie nel territorio imprese del Friuli Venezia Giulia hanno supportato sociali e iniziative importanti: dal Centro antiviolenza GOAP , che dal 1998 dà sostegno e assistenza alle donne che subiscono violenza, all’ Azienda Agricola Canais , nata nel 2003, che per prima in Italia nel 2008 ha progettato l’iniziativa “Adotta un alveare bio” per far scoprire l’importanza delle api all’interno dell’ecosistema; dalla Cooperativa sociale ITACA , che fondata nel 1992 a Pordenone opera nei campi dell’impegno sociale, sanitario ed educativo non solo in regione ma anche in Veneto e nella Provincia autonoma di Bolzano, alle realtà del Commercio Equo e Solidale , presenti in tutta la regione con numerose Botteghe, grazie alle quali si può iniziare a cambiare il mondo da una confezione di caffè; dall’ ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà , che dalla fine degli anni Novanta svolge un’opera di tutela a favore di richiedenti asilo, rifugiati e persone titolari di protezione sussidiaria o umanitaria presenti a Trieste e in Friuli Venezia Giulia, al Centro di Accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano, da sempre attento alle persone straniere ea quelle fragili e senza diritti.
Grazie alla vicinanza di una fitta rete di persone e di realtà come queste, oggi è possibile festeggiare i primi 25 anni di Banca Etica. Con la certezza di poter celebrare in futuro ulteriori traguardi ottenuti in Italia e nel mondo dal movimento della finanza etica, la cui visione è l’unica possibile, se si crede nella possibilità di costruire società più eque, improntate da un modello di sviluppo che tutela i diritti e il benessere degli individui insieme alla conservazione degli ecosistemi. La festa, gratuita, alla quale tutte le persone interessate possono partecipare previa registrazione sul sito ( https://www.bancaetica.it/buon-compleanno-banca-etica-a-trieste/ ), sarà condotta dall’artista Fabio Saccomani , che inviterà sul palco alcuni compagni e compagne di questi primi 25 anni; seguirà “Il cuore di Chisciotte” , una performance teatrale tratta dal libro omonimo di Gek Tessaro , edito da Carthusia e premiato nel 2012 con il Premio Andersen per il miglior albo illustrato; in conclusione un aperitivo.
Il Gruppo Banca Etica, che si impegna attivamente per rendere neutrali le emissioni di CO2 derivanti dai propri eventi attraverso la compensazione delle emissioni non evitabili ( https://www.bancaetica.it/25-anni-eventi-verso-limpatto-zero/ ), incoraggia a utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il Parco di San Giovanni, contribuendo così alla riduzione delle emissioni legate agli spostamenti, che rappresentano fino all’ 89% delle emissioni complessive di un evento.
Banca Etica rendiconta gli impatti sociali e ambientali
Prima banca in Italia a misurare tutti gli impatti sociali e ambientali dei crediti che eroga ogni anno , Banca Etica è l’unica a pubblicare questi dati in un Report di Impatto , ovvero in un documento che rende immediatamente comprensibile quale sia la visione della finanza etica , che rifiuta la speculazione finanziaria ed esclude a priori ogni sostegno alle fonti di energia fossile, alla filiera delle armi, alle attività dannose per le persone, il clima e gli ecosistemi. La finanza etica supporta invece l’economia reale e gli investimenti responsabili (ESG), finanzia l’economia sociale, l’accoglienza e l’inserimento lavorativo dei soggetti fragili, l’agricoltura biologica, la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e le iniziative di efficienza energetica.
In 25 anni di attività Banca Etica ha dimostrato che il suo modello di business non è solo etico ma è anche economicamente efficiente . Altrimenti non avrebbe potuto diventare il capogruppo di un Gruppo Banca Etica che occupa quasi 500 persone operando con 22 filiali e numerosi uffici, offrendo servizi di home e mobile banking. Oggi Banca Etica conta più di 48 mila soci e 92 milioni di capitale sociale; ha una raccolta di risparmio di oltre 2,4 miliardi di euro e finanzia per circa 1,2 miliardi di euro organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione e innovazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell’ambiente, turismo responsabile, agricoltura biologica, diritto alla casa, legalità.