Bullian (Patto) su ATER: “Le Aziende di Trieste e di Gorizia fanalino di coda con quasi il 20% di alloggi non locati e investimenti minori”
“Oggi ATER gestisce spesso un patrimonio decadente, specie nell’area triestina e isontina, sul quale urge intervenire – afferma il Consigliere regionale Enrico Bullian del Patto-Civica FVG – riattivando politiche abitative con investimenti significativi sui troppi appartamenti pubblici sfitti (oltre 4.600 su scala regionale al 31.12.2022). Tuttavia è la ripartizione territoriale ad attirare la nostra attenzione, che suggeriamo di considerare approfonditamente alla Giunta regionale, perché dimostra come le aziende ATER raggiungano risultati molto diversificati nei territori provinciali dove sono presenti: buoni nel pordenonese con solo il 5% di alloggi non locati, appena sufficienti nell’udinesi con 12,85% di alloggi non locati, ma completamente insoddisfacenti nell’isontino e nel triestino. Nella sola provincia di Gorizia sono circa 850 gli alloggi non locati degli oltre 4.600 alloggi a disposizione (18,36%) e quasi 2.500 nella sola provincia di Trieste degli oltre 12.000 (19,95%), ovvero quasi il 20% del patrimonio complessivo degli alloggi Ater provinciali non sono utilizzati dalle famiglie. Tutto questo, nonostante ci siano Comuni ad alta tensione abitativa, come Monfalcone, e famiglie che rimangono nelle liste di attesa per un alloggio. Ci appare evidente che ciò non sia sostenibile: bisogna prendere ad esempio le realtà virtuose (in questo caso Pordenone) e capire cosa non funziona e come urgentemente intervenire sulle realtà dove un appartamento su 5 non viene assegnato (Trieste e Gorizia). Riteniamo sia questa la priorità per l’Amministrazione regionale e per l’Assessora Amirante. Purtroppo questi sono i pessimi risultati frutto dell’incapacità gestionale dei Consigli di amministrazione di alcune ATER scelti dalla Giunta regionale di centro destra del FVG nel precedente mandato. Infine, anche nel settore degli investimenti PNRR (particolarmente significativi in questo campo legato alle riqualificazioni degli immobili con efficientamento energetico) rileviamo la stessa fotografia riscontrabile sulla gestione del patrimonio e delle assegnazioni degli alloggi: nel territorio della provincia di Gorizia risulta esserci stato un unico intervento da 500mila € (nonostante gli annuncia ben diversi del cda locale) e in quello di Pordenone 73 interventi per complessivi 105 milioni di €. Ci pare non servano ulteriori commenti per descrivere una situazione agli antipodi: noi siamo per premiare il merito e per emulare chi raggiunge risultati migliori; auspichiamo la Giunta regionale sappia fare le scelte conseguenti. Ad oggi l’Isontino è il fanalino di coda nella gestione delle ATER”. I dati sono tratti da: “Regione in cifre 2023”, appena edito dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.