Centenario di Giacomo Puccini, dall’ass. Toscani in Fvg due appuntamenti per celebrare il grande Maestro

In occasione del primo centenario pucciniano l’Ass. Toscani in Friuli Venezia Giulia APS propone due interessanti appuntamenti per celebrare il grande Maestro Lucchese, cittadino del mondo.
Giovedì 31 ottobre, alle ore 17,30, in aula Gusmani di palazzo Antonini UniUd, la conferenza dal titolo “Giacomo Puccini: caccia, cucina e musica. Aspetti insoliti della biografia del grande maestro” a cura del critico musicale Flaviano Bosco indagherà piacevolmente le passioni meno note del compositore. La conversazione sarà allietata dalle letture di Andreina Tonello e dal flauto di Sofia Pennino.
Da una lettera del giovane Puccini, ancora povero studente a Milano, alla madre:
“Cara Mamma, avrei bisogno d’una cosa, ma ho paura a dirgliela perchè capisco anch’io che lei non può spendere. Ma stia a sentire, è roba da poco. Siccome ho una gran voglia di fagioli (anzi un giorno me li fecero ma non li potei mangiare a cagione dell’olio che qui è di sezamo o di lino), dunque dicevo…avrei bisogno di un po’ d’olio ma di quello nuovo. La pregherei di mandarmene un popoino”.
Sabato 9 novembre presso l’Auditorium Zanon di Udine alle ore 20,45 in collaborazione con l’Ass. Culturale corale polifonica Montereale Valcellina si terrà lo spettacolo lirico teatrale “Giacomo Puccini e il suo tempo”. Un viaggio attraverso la storia, la musica, la parola, il canto e le immagini in un ricordo dai mille colori dell’erede di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, il compositore tra i grandi protagonisti del “Mondo Nuovo”.
Gli attori Gianni Nistri e Luciano Roman, i cantanti Pasternak, Polino, Pozzobon, Zese, la
corale di Montereale Valcellina e l’orchestra filarmonica del Friuli Venezia Giulia dirette dal
Maestro Maurizio Baldin, ci condurranno in un viaggio nella creatività del genio di Torre del Lago, con la magia di un articolato spettacolo per la regia di Gino Torresan.
Dopo il debutto a Milano de “Le Villi” prima opera del giovane Puccini, in una lettera a
Giulio Ricordi, Giuseppe Verdi vergò di proprio pugno: “Mi hanno scritto tutto il bene del musicista Puccini. Segue le tendenze moderne, ed è naturale, ma si mantiene attaccato alla melodia, che non è né antica né moderna. Pare però che predomini in lui l’elemento sinfonico: niente male. Soltanto bisogna andar cauti in questo. L’opera è opera, e la sinfonia è la sinfonia; e non credo che sia bello fare uno squarcio sinfonico pel solo piacere di far ballare l’orchestra”. Le iniziative godono del Ptrocinio e sostegno della Regione Toscana, del Patrocinio del Comune di Udine dell’associazione gli Stelliniani e la collaborazione dei Club UNESCO di Udine e della Toscana. Maggiori informazioni nel sito www.toscani.fvg.it