Centri estivi Itaca: 1250 bambini disegnano “Il futuro che vorrei”
Oltre 1250 bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, oltre 100 professionisti tra coordinatori tecnici, coordinatori di Centri estivi, animatori e addetti alle pulizie, una ventina i Comuni coinvolti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Sono i Centri estivi della Cooperativa sociale Itaca, il primo è partito il 12 giugno mentre l’ultimo chiuderà il 27 agosto, che per l’estate 2023 ha progettato una serie di attività che guardano al bene comune e al benessere della comunità, attraverso la riscoperta di azioni ispirate a valori quali la gentilezza e il rispetto reciproco, la solidarietà e la collaborazione, il coraggio e la partecipazione. Dal 12 giugno fino 27 agosto, bambini e ragazzi avranno l’opportunità di riscoprire alcune delle qualità che ci definiscono e caratterizzano come esseri umani e che, sempre più spesso, stanno lasciando spazio all’individualismo e alla paura. Per riportare la barra a dritta, Itaca ha costruito per l’estate 2023 “Ci sono anche io! Il futuro che vorrei”, un progetto educativo ispirato ai valori su cui si fonda il benessere di una comunità sana e coesa, con l’auspicio che la loro interiorizzazione possa farli divenire parte attiva della nostra quotidianità. Sarà un viaggio alla ri-scoperta delle tante forme della gentilezza, del rispetto reciproco, del coraggio, della collaborazione, valori che potranno allenare bambini e ragazzi ai molti modi possibili per contribuire al bene comune e costruire una società migliore. Divertimento e apprendimento, fantasia e creatività, rispetto e tolleranza, ma anche socialità, integrazione e sviluppo del senso di appartenenza, il tutto a misura di bambini e ragazzi, saranno i cardini dei Centri estivi di Itaca. Le attività si svolgeranno – in stretta collaborazione con le Amministrazioni comunali di riferimento – in Friuli Venezia Giulia nei Comuni di Bagnaria Arsa, Fanna, Monfalcone, Pasiano di Pordenone, Porpetto, Ronchi dei Legionari, Sacile Colonia Tallon, San Canzian d’Isonzo, San Vito al Tagliamento, Vivaro, cui si aggiungono le attività estive di Ovaro e Paularo, e la collaborazione con l’associazione Pro Suzzolins di Cordovado. In Veneto nei Comuni di Cavallino Treporti, Miane, San Pietro di Feletto e Sernaglia della Battaglia.