CGIL, CISL, UIL del Friuli Venezia Giulia aderiscono alla mobilitazione pubblica di solidarietà al Popolo Curdo, indetta per sabato 19 Ottobre a Udine.
CGIL, CISL, UIL esprimono profonda preoccupazione di fronte ai bombardamenti contro la popolazione curda nel nord della Siria e all’ingresso di truppe turche in un Paese già martoriato dalla guerra, e che conta oltre 250.000 vittime. CGIL, CISL, UIL ritengono inaccettabile il silenzio dell’Europa, che fino ad oggi ha stretto un accordo con la Turchia, chiudendo un occhio sulla più che discutibile guida politica del Presidente Erdogan, in totale contrapposizione con i principi di difesa dei diritti umani cui tutti i valori europei sono ispirati. CGIL, CISL, UIL esprimono la preoccupazione dei lavoratori italiani e fanno appello alla Comunità internazionale perché si fermi immediatamente la deriva militare e si apra una conferenza che affidi alla diplomazia la soluzione di tutti i problemi tuttora aperti nella regione. CGIL, CISL, UIL, anche in linea con le posizioni espresse dalla CES nella lettera inviata ai vertici delle Istituzioni europee, fanno appello al Governo italiano perché si attivi per una iniziativa della Unione Europea che riveda gli accordi con la Turchia e si faccia garante per la ricerca di una soluzione pacifica con l’apertura immediata di una piattaforma multilaterale in sede ONU che garantisca innanzitutto la pace e la tutela dei diritti umani.