Cibo sano e sostenibile, l’alimentazione del futuro – convegno nazionale promosso dall’OGS e dall’Università degli Studi di Udine
Produrre di più, consumare di meno e migliorare le caratteristiche nutrizionali degli alimenti rappresentano le sfide dell’agricoltura di oggi. Se ne discute il 23 febbraio alle 17 a Udine, nel corso di un evento aperto al pubblico dedicato a “Scienza e Alimentazione Sostenibile” che si svolge nell’Auditorium della Biblioteca scientifica e tecnologica dell’Università degli Studi di Udine. L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa – TLQS, un progetto dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e della Fondazione Internazionale Trieste – FIT grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia, in partnership con la Business and professional women federation (BPW Italy – FIDAPA). Agrobiodiversità, sicurezza alimentare, energia ma anche sfide in ambito legislativo e politiche internazionali sono tra i temi centrali dell’evento che ha come coordinatore scientifico Michele Morgante, direttore scientifico dell’Istituto di Genomica Applicata dell’Università degli Studi di Udine e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e che vedrà tra i partecipanti: Matteo Lorito (Rettore dell’Università Federico II di Napoli – Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura – AGRITECH), Massimiliano Giansanti (Presidente nazionale della Confagricoltura), Danilo Porro (Direttore dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del CNR – National Biodiversity Future Center), Peter McGrath (coordinatore dell’Interacademy Partnership presso l’UNESCO/TWAS), Giovanni Carrosio (Professore di Sociologia dell’ambiente). Modera l’incontro la giornalista scientifica Beatrice Mautino. Ad aprire l’evento ci saranno il Rettore dell’Università degli Studi di Udine Roberto Pinton, rappresentanti dell’amministrazione regionale, la Direttrice Generale dell’OGS Paola Del Negro, il Presidente FIT Stefano Fantoni e il Coordinatore Scientifico dell’evento Michele Morgante. “Il TLQS è nato con una forte vocazione multidisciplinare, la stessa che caratterizza l’OGS. È importante che un Istituto come il nostro offra il proprio contributo nell’affrontare le sfide della sostenibilità e nel creare consapevolezza sulla portata globale del tema. Sono grato che oggi con questo evento si discuta di cibo e sostenibilità da diversi punti di vista aprendo le porte alla cittadinanza e ringrazio l’università degli Studi di Udine e la Regione FVG per questa opportunità” dichiara Nicola Casagli, Presidente dell’OGS.
“Le tematiche proposte in questa iniziativa – sottolinea il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton – sono di grande interesse e da tempo oggetto di studio da parte del nostro Ateneo, una vocazione confermata dalla partecipazione, in qualità di soci fondatori, ai due centri Nazionali PNRR, Agritech e NBFC”. “Le sfide per nutrire la popolazione in maniera sostenibile riguardano anche il mare, risorsa indispensabile per l’uomo ed ecosistema complesso. L’evento di oggi ci aiuta a raccontare perché è importante gestirlo in maniera efficiente e allo stesso tempo responsabile” è il commento di Paola Del Negro, Direttrice Generale dell’OGS. “Questo secondo evento organizzato dal Laboratorio sulla sostenibilità quantitativa – afferma il Presidente della FIT Stefano Fantoni – oltre a fornire un quadro di alto livello scientifico sull’alimentazione sostenibile, mostra la volontà e la compattezza del complesso scientifico del Friuli Venezia Giulia nell’affrontare una delle grandi sfide per lo sviluppo del pianeta.”
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming al link https://www.uniud.it/streaming
L’evento di Udine si svolge a conclusione di un workshop internazionale che ha riunito a Trieste scienziati ed esperti di ambiti diversi il 22 e 23 febbraio nella sede del Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam – ICTP. Il Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa – TLQS, è un progetto nato nel 2022 e promosso dall’OGS e dalla FIT, grazie al sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca. Ha come scopo quello di studiare la sostenibilità, attraverso analisi e rappresentazioni quantitative, per fare previsioni a breve e medio tempo sulla salute del pianeta e delle persone che lo abitano. Partecipano al progetto: Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Fondazione Internazionale Trieste – FIT, The “Abdus Salam” International Centre for Theoretical Physics – ICTP, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Fondazione Italiana Fegato – FIF, Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e Illycaffè e Capitaneria di porto di Trieste.