M5s Fvg – “Cambiamenti climatici, equilibrismo Giunta Fedriga su negazionismo di Turchet”
“Seppure in evidente ritardo, è arrivata la risposta alla nostra interrogazione sulla posizione della Giunta rispetto alle dichiarazioni del consigliere leghista Stefano Turchet, che negava l’impatto delle attività umane sui cambiamenti climatici”. Lo rende noto la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo. “Avevamo espressamente chiesto all’esecutivo di esprimersi sulle parole dell’esponente della Lega, ma nulla è stato detto in merito, preferendo risposta all’insegna dell’equilibrismo, nel tentativo di non cadere in teorie negazioniste senza però sconfessare il consigliere di maggioranza”. “Pur senza citare direttamente Turchet e le sue dichiarazioni, nella risposta viene elencata una serie di azioni messe in campo dall’amministrazione regionale per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici – sottolinea Dal Zovo -. Studi, accordi, strategie, cabine di regia, perlopiù portati avanti in sinergia con il Governo nazionale e con quei soggetti che hanno apertamente criticato le parole del consigliere, dall’ARPA alle Università, passando per enti e istituti scientifici”. “Ci sarebbe molto da dire sulla reale efficacia degli strumenti messi in campo da questa Giunta e sulla capacità di dare seguito concreto ai roboanti annunci – rimarca l’esponente M5S -. La recente legge FVGreen è un fulgido esempio di come i fatti non corrispondano alle parole: basti pensare che uno degli ultimi atti del centrodestra in questa legislatura sia stato bocciare la nostra proposta di legge sulle comunità energetiche”. “Rimane comunque il fatto che nella maggioranza ci sono posizioni negazioniste che, da una parte, non rappresentano il pensiero della Giunta, ma dall’altra non si vogliono nemmeno sconfessare apertamente – conclude Dal Zovo -. È ancora più chiaro, quindi, l’imbarazzo dell’assessore Roberti in aula mercoledì scorso, quando ha preferito evitare di leggere la risposta del collega Scoccimarro alla nostra interrogazione per non mettere in difficoltà un consigliere leghista”.