Cimolai Spa si aggiudica lavori per la realizzazione del lotto 2 della Linea 17 della Metropolitana di Parigi

E’ una commessa importante quella che si è aggiudicato l’azienda friulana Cimolai Spa, si tratta della realizzazione del lotto 2 della Linea 17 della Metropolitana di Parigi. Lavori del valore di 122 milioni di euro che includono progettazione, fabbricazione, trasporto e montaggio delle strutture metalliche dei viadotti e della nuova stazione.  Previsto l’utilizzo di 23.000 tonnellate di acciaio. Inizio dei lavori a Giugno 2023. Il progetto nasce nell’ambito dell’ammodernamento della metropolitana di Parigi, il progetto Grand Paris Express, Cimolai Spa si è aggiudicata i lavori per realizzazione del lotto 2 della Linea 17, per un valore di oltre 122 milioni di euro. Il progetto è stato assegnato da Societé Grand Paris (SGP) al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra NGE GC, Cimolai, NGE Fondations, Guintoli e NGE Bâtiment.  La tratta, che collegherà a Nord della capitale francese il comune di Gonesse con quello di Tremblay en France, si estenderà per 5,2 km, di cui 3,4 km sviluppati su viadotti con struttura in acciaio verniciato dalla grande valenza architettonica. È prevista, inoltre, la costruzione di una nuova e moderna stazione in corrispondenza di Parque des Expositions. Cimolai Spa si occuperà della progettazione esecutiva, della fabbricazione, del trasporto e del montaggio in opera delle strutture metalliche dei viadotti e della stazione. Per la realizzazione della commessa, Cimolai Spa prevede l’utilizzo di circa 23.000 tonnellate di acciaio e l’impegno medio di 15 ingegneri, 30 tecnici e 100 operai specializzati in officina e in cantiere. I lavori inizieranno a Giugno 2023 e termineranno a Settembre 2026, per consentire la messa in servizio della linea nel 2028. Questo progetto, dell’Architetto Dietmar Feichtinger, conferma il ruolo di primo piano di Cimolai anche nel mercato francofono, che già vede l’azienda di proprietà dell’Ing. Luigi Cimolai impegnata nella realizzazione delle facciate della stazione di Mons, in Belgio, progettata dall’Architetto Santiago Calatrava, e dell’edificio principale del nuovo quartiere Mareterra nel Principato di Monaco, progettato dagli Architetti Renzo Piano, Denis Valode e Michel Desvigne, nonché delle strutture metalliche e delle facciate del nuovo Science Gateway del CERN di Ginevra, anch’esso progettato da Renzo Piano.

Photo CREDITS: Courtesy of Société du Grand Paris

CIMOLAI S.p.A.

Protagonista da oltre 70 anni nella progettazione e realizzazione di strutture complesse in acciaio, la Cimolai S.p.A., di proprietà dell’Ing. Luigi Cimolai, ha attualmente un giro d’affari che si attesta intorno ai 500 milioni di euro e impiega oltre 3000 lavoratori, di cui 1500 diretti, in progetti iconici in tutto il mondo (Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina, Medio Oriente e Africa). Tra questi spicca il telescopio più grande del pianeta, l’ELT (Extremely Large Telescope), con uno specchio primario di 39 metri di diametro, che avrà sede nel deserto dell’Atacama in Cile. Altri progetti di Cimolai dalla grande riconoscibilità internazionale sono: la cupola dell’Al Wasl per l’EXPO 2020 di Dubai, lo stadio di Al Bayt in Qatar per i prossimi mondiali di calcio, le paratoie per il nuovo canale di Panama, la stazione della metropolitana “Oculus” di Calatrava a Ground Zero a New York, la complessa struttura a nido d’ape Vessel e il centro culturale The Shed entrambi sempre a Manhattan. In Italia, tra le altre opere, Cimolai ha costruito il nuovo Terminal dell’Aeroporto di Fiumicino a Roma e la stazione ferroviaria AV di Reggio Emilia. Infine, l’azienda ha coltivato un legame solido con il mercato della cantieristica navale, realizzando la carpenteria di navi quali la Seabourn Odyssey, Sojourn e Quest già completate tra il 2008 e il 2010. Negli ultimi due anni sono state realizzate la barge Arcalupa con una capacità di carico di 14000 tonnellate, il traghetto RO-RO Iginia e le navi da crociera extra lusso Seabourn Venture e Seabourn Pursuit.