Colpo di mano della destra in favore dell’operazione Metinvest/Danieli. In barba alla volontà popolare l’acciaieria “s’ha da fare “
Troppi i miliardi in ballo perchè l’opinione e la volontà dei cittadini della bassa friulana e dell’intero Friuli abbiano una qualche voce in capitolo. Con un colpo di mano l’acciaieria Metinvest/Danieli si farà e questo avverrà con un colpo di mano, con imposizione dell’alto. Nel nel DL 104/2023 disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attivita’ economiche e finanziarie e investimenti strategici all’articolo 13 è stato inserita una grande nefandezza scritta all’uopo:
“Il Consiglio dei ministri puo’ con propria deliberazione, su proposta del Ministro delle imprese e del made in Italy, dichiarare il preminente interesse strategico nazionale di grandi programmi d’investimento esteri sul territorio italiano, che richiedono, per la loro realizzazione, procedimenti amministrativi integrati e coordinati di enti locali, regioni, province autonome, amministrazioni statali e altri enti o soggetti pubblici di qualsiasi natura. Per grandi programmi d’investimento esteri si intendono programmi di investimento diretto sul territorio italiano dal valore complessivo non inferiore all’importo di un miliardo di euro. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e’ nominato, d’intesa con il Presidente della regione territorialmente interessata, un commissario straordinario di Governo per assicurare il coordinamento e l’azione amministrativa necessaria per la tempestiva ed efficace realizzazione del programma d’investimento individuato e dichiarato di preminente interesse strategico ai sensi del comma 1.
Insomma una norma disegnata e scritta per soddisfare appieno i desiderata della Danieli e con buona pace dei tanti (oltre il 64% dei votanti) che hanno preferito la destra e Fedriga in particolare, ma anche la destra Meloniana che nasconde sempre meno la sua reale natura. In Friuli, il loro pupillo, ricordiamo, non potrà più fare finta di nulla e dovrà assumersi le responsabilità. Ad essere maliziosi, e noi lo siamo, c’è da pensare che anche la corposa partecipazione d’acquisto delle testate locali Messaggero Veneto e Il Piccolo da parte di Danieli, sia funzionale ad orientare l’opinione pubblica in favore dell’operazione miliardaria Metinvest/Danieli, del resto una manciata di milioni, quando in ballo ci sono miliardi, sono un prezzo piccolo da pagare.
Fabio Folisi