Comune di Udine: Proposta manifestazione di sentimenti in favore della giornalista ed attivista iraniana Narges Mohammadi
E’ stata presentata oggi, 10 dicembre, dalle consigliere Antonella Eloisa Gatta e Stefania Garlatti-Costa della Lista civica De Toni sindaco, sostenuta dai consiglieri della Lista Croattini, Ermano, Gollin, Patti e Vigna, la manifestazione di sentimenti che chiede al Consiglio Comunale di Udine, che si riunirà domani, di esprimere il proprio sostegno alla giornalista ed attivista iraniana Narges Mohammadi, da decenni impegnata per i diritti civili ed i diritti delle donne in Iran, che oggi alle 13 a Oslo è stata insignita in absentia del premio Nobel per la Pace. Mohammadi è infatti detenuta nella prigione di Evin a Teheran,
utilizzata prevalentemente per la detenzione di oppositori politici, dove nonostante le precarie condizioni di salute ha iniziato oggi uno sciopero della fame “in protesta contro la violazione dei diritti umani in Iran e in solidarietà con lo sciopero delle donne di fede Baha’i detenute a Evin”.
Mohammadi, 51 anni, di cui gli ultimi venti passati soprattutto in prigione, è stata premiata con il Nobel, secondo le motivazioni del Comitato, “per la sua battaglia contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutti”: una decisione interpretata come di solidarietà al movimento di protesta Donna, Vita, Libertà che un anno fa ha scosso l’establishment clericale iraniano. “Il Nobel è stato consegnato oggi ai due figli diciassettenni di Narges, che vivono esiliati in Francia e non vedono la madre da 8 anni”, spiegano Gatta e Garlatti-Costa. “Con la nostra mozione vogliamo che Udine esprima il suo ringraziamento a Narges e alle molte donne che si battono per i diritti con grandi costi personali, e che si unisca a quanti chiedono a gran
voce il suo rilascio”.