Confartigianato. Aumento materie prime: la Regione interviene per abbattere gli aumenti oltre l’8% nei cantieri delle opere pubbliche

Entro il 24 novembre le imprese devono presentare alle stazioni appaltanti la richiesta di compensazione. Le stazioni appaltanti hanno tempo fino al 15 dicembre per inoltrare le richieste alla Regione, così l’Ente interviene per abbattere gli aumenti oltre l’8% nei cantieri delle opere pubbliche. «Un segnale di attenzione per imprese che hanno mantenuto gli impegni nei confronti delle amministrazioni pubbliche, pur dovendo subire un aumento ingiustificato dei prezzi». Così il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, interviene a proposito dell’iniziativa della Regione Fvg che prevede finanziamenti aggiuntivi a favore delle Stazioni appaltanti per coprire le spese ulteriori causate dall’aumento dei costi delle materie prime nei cantieri delle opere pubbliche finanziate totalmente o parzialmente con fondi regionali.
Le stazioni appaltanti, ovvero gli enti pubblici, avranno tempo quindi fino al 15 dicembre prossimo per inoltrare la domanda di ulteriore contribuzione alla Regione, ma le imprese devono presentare alle stazioni appaltanti la richiesta di compensazione per l’aumento dei costi entro il 24 novembre. Le voci di Elenco Prezzi da esaminare sono quelle per cui l’incremento tra la voce del Prezziario regionale 2020 e l’analoga voce del Prezziario regioanle 2021 sia superiore all’8 per cento. L’intervento sarà applicabile ai lavori in corso di esecuzione al 12 agosto e non potrà coprire oneri per la sicurezza. «Nelle more della pubblicazione del decreto ministeriale per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi, che era previsto per il 31 ottobre, la Regione ha deciso di agire definendo requisiti, parametri, modalità e termini per la concessione di questi finanziamenti aggiuntivi a fronte del rialzo delle materie prime – considera ancora Tilatti -. Un giusto riconoscimento per un sistema economico, per la maggior parte costituito da piccole imprese, che ha onorato i propri impegni nonostante le improvvise e nuove difficoltà. Un comportamento che ci auguriamo possa essere ulteriore motivo per rinsaldare proficui e cordiali rapporti tra Pubblica amministrazione e imprenditoria regionale», conclude Tilatti.