Confesercenti Fvg incontra l’assessore Bini
La dirigenza di Confesercenti Fvg, recentemente riconfermata per altri quattro anni, ha incontrato l’Assessore regionale alle attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, che ha avuto così modo di complimentarsi per il rinnovo delle cariche: «Auguro buon lavoro al rinnovato presidente Mario Marini e al suo vice Marco Zoratti – ha fatto sapere l’assessore -. L’amministrazione regionale, fin dal suo insediamento, ha impostato un proficuo metodo di lavoro basato sul confronto con tutte le associazioni di categorie, che ha consentito anche di assumere importanti provvedimenti in favore del mondo economico e produttivo anche durante la fase emergenziale. Lavoro di squadra che sta dando i suoi frutti e che ci vede convinti nel proseguire su questa strada; rinnovo quindi la disponibilità a proseguire il confronto ed accolgo con piacere proposte e progetti che potranno essere valutati e condivisi».
Si è trattato di un appuntamento cordiale, al quale ha partecipato anche Marzia Arzon, presidente di FederAgit Fvg, e durante il quale si è discusso di come poter consolidare il rapporto di collaborazione fra l’Assessorato e la Confesercenti regionale, a partire proprio dai bandi presentati nei giorni scorsi: «Spesso la difficoltà delle aziende – ha spiegato Marini – sta proprio nel cogliere appieno le opportunità offerte dai bandi. Per questo l’incontro è stato anche l’occasione per ribadire la nostra disponibilità a renderli più accessibili e facilmente consultabili da parte delle imprese interessate».
Si è discusso anche di distretti del commercio: «Considerato l’alto livello di professionalità maturata in questo campo da Confesercenti nazionale, ci siamo messi a disposizione per la realizzazione dei distretti – ha concluso il presidente regionale dell’associazione di categoria -. Attraverso Confesercenti Fvg, che sta registrando una costante implementazione del numero dei suoi iscritti, la Regione potrà avere un interlocutore capace di favorire il dialogo con il comparto delle microimprese del territorio. Si tratta di una sfida per il futuro che offre importanti opportunità, e alla quale siamo certi di poter dare il nostro contributo».