Confindustria Udine a Confidi Friuli…. bacchettata per non avere condiviso preventivamente i progetti
“Il 24 aprile 2024, durante una sessione informativa tenutasi presso il Consiglio di presidenza di Confindustria Udine, il presidente del Confidi Friuli, Cristian Vida, ha esposto alcuni dettagli relativi alla futura operazione di fusione tra Confidi Friuli e Fidi Impresa & Turismo Veneto, precedentemente annunciata senza alcuna preventiva condivisione”. Così in una nota dell’associazione evidentemente stizzita dal fatto di non essere stata consultata. “Pur evidenziando i tempi di aggiornamento decisamente tardivi, il Consiglio ha ritenuto che tale presentazione abbia chiarito in maniera sufficientemente efficace i principali contorni dell’operazione proposta. Punti chiave di chiarimento sono stati: la dimensione reale dei patrimoni e degli attivi delle parti che andranno a fondersi, i principali diritti delle stesse, i vantaggi di fusione e gli obiettivi futuri. È anche importante sottolineare che è stato illustrato come questa nuova configurazione consentirà a Confidi Friuli di espandere la propria capacità operativa, aumentando efficacia ed efficienza nel supporto dei soci; l’ampliamento delle risorse e delle competenze derivanti dalla fusione offrirà nuove opportunità di sviluppo e sostegno finanziario più robusto e strutturato. Consapevoli, quindi, delle esigenze di mercato e degli indirizzi istituzionali, come già esposto in passato, non solo non è intenzione di Confindustria Udine opporsi a priori a operazioni di integrazione che superino i confini regionali, assodata la condivisione che, d’ora in avanti, è stato assicurato, sarà costante ed efficace, ma valuta anche positivamente i vantaggi nel passare da un piccolo Confidi ad uno di medie dimensioni”.